Ateniese, figlio di Callia, stratego alla battaglia di Platea (479 a. C.) e poi nel 458, quando vinse i Corinzî (ma alcuni distinguono il M. di Platea da uno più recente). Di nuovo stratego nel 457, vinse [...] la lega beota a Enofita. Non riuscì invece a ristabilire l'influenza ateniese in Tessaglia dove era stato inviato con un corpo di spedizione ateniese (forse primavera 454). Nei Demi (412) Eupoli immagina ...
Leggi Tutto
Generale bizantino (m. 1014), stratego di Tessalonica sotto Basilio II; si segnalò nella lotta contro i Bulgari; perdette la vita in un'imboscata. ...
Leggi Tutto
1. Stratego ateniese, sconfitto (362-61 a. C.) nelle acque di Papareto da Alessandro di Fere. Condannato, si rifiugiò in Macedonia; ebbe fama di oratore. 2. Generale ateniese (sec. 4º a. C.), principale [...] condottiero della cosiddetta guerra di Lamia scoppiata in Grecia contro i Macedoni dopo la morte di Alessandro Magno (323). Con un corpo iniziale di 8000 mercenarî, raccolti al promontorio Tenaro, fra ...
Leggi Tutto
Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] di Nicocle la sua patria, facendola accedere alla Lega achea di cui venne eletto stratego la prima volta nel 245-44. Inteso a ingrandire la Lega, di cui fu stratego quasi sempre ad anni alterni, e ostile specialmente alla Macedonia, nel 243 ne prese ...
Leggi Tutto
Stratego d'Oriente (n. Germanicea in Commagene 675 circa - m. 741), detto Isaurico da Teofane, da altri scrittori ritenuto siriaco, fu acclamato imperatore (717) in sostituzione di Teodosio III. Con la [...] grande vittoria conseguita (717-18) sugli Arabi che, passati in Europa, avevano attaccato Costantinopoli per mare e per terra, L. fiaccò definitivamente lo slancio aggressivo dei musulmani. Riportando ...
Leggi Tutto
Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] riorganizzazione politico-militare dell'impero di cui intendeva riaffermare l'universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni ...
Leggi Tutto
Stratego armeno di nome Bardane (8º sec.); fu elevato sul trono dagli abitanti di Cherson, nel Chersoneso Taurico, mentre Giustiniano II Rinotmeto, che aveva cercato di resistergli, fu preso e decapitato [...] (dic. 711). Assunto il nome di F., rimase sul trono solo 17 mesi sino al 3 giugno 713 e cercò di imporre la dottrina monotelitica a tutto l'impero. Ma non difese le frontiere dai Bulgari e dagli Arabi. ...
Leggi Tutto
Stratego e uomo politico ateniese della seconda metà del 5º sec. a. C. Nel 412 operò come ammiraglio nelle acque di Samo, poi si adoperò vanamente per impedire il ritorno di Alcibiade in Atene; nel 411 [...] fu uno dei capi del movimento oligarchico dei Quattrocento. Inviato a Sparta con Antifonte e altri per concludere la pace non approdò a nulla; al ritorno fu ucciso da un tal Trasibulo ...
Leggi Tutto
Stratego dell'antica lega etolica. Nel 198-97 a. C. fece parte di un'ambasceria a Roma per la pace, ma poi cercò d'indurre il tiranno di Sparta Nabide alla coalizione degli Etoli contro Roma. Fatto prigioniero [...] nel 190 e mandato a Roma, riuscì a evadere, ma poi si uccise sulle rive del Tevere per sfuggire alla cattura ...
Leggi Tutto
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...