Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] ultimo a Cinoscefale (197) lo innalzò improvvisamente a paladino delle libertà greche minacciate dai Romani. La lega etolica elesse A. stratego autocrate: nel 192 A. entrò in Grecia, ove però non fu accolto con l'entusiasmo sperato; lo stesso Filippo ...
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Metello, Quinto Cecilio Macedonico
Generale e politico romano (n. dopo il 190-m. 105 a.C.). Figlio o nipote del M. console nel 206, partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse [...] , aveva fatto insorgere la Macedonia. Dopo aver inutilmente tentato di placare la Lega achea, nel 146 mosse contro lo stratego Critolao e lo batté presso Scarfea; recuperò tutta la Grecia centrale ed entrò anche a Megara. Lasciò la Grecia quando ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] a causa del suo comportamento malvagio nei confronti di Arsenio ed Elia. Negativo è anche il ritratto che la Vita dà dell'altro stratego, Giovanni Byzalon, con cui il santo ebbe a che fare. Costui si ribellò all'imperatore e fu ucciso dai suoi stessi ...
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Figlio o nipote del M. console nel 206, nacque non molto dopo il 190 a. C. Partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse presso Pidna quell'Andrisco che, spacciandosi per figlio [...] consegnato poco dopo da un regolo tracio. Dopo aver inutilmente tentato di placare la lega achea, nel 146 mosse contro lo stratego Critolao e lo batté presso Scarfea; ricuperò tutta la Grecia centrale ed entrò anche in Megara. Lasciò la Grecia quando ...
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Clistene
Legislatore ateniese (n. 565 a.C. ca.), della famiglia degli Alcmeonidi. Vinta l’opposizione di Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene I, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, [...] 10 tribù territoriali – ripartite a loro volta in tre distretti (trittie) –, ognuna delle quali poteva eleggere un arconte e uno stratego. Il numero dei membri del consiglio cittadino (bulè) fu fissato in 500, 50 per ogni tribù, di modo che ciascuna ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] uomo politico, partecipò alla vita pubblica: fu tra gli ellenotamî nel 443-42, stratego con Pericle nel 441-40, partecipò alla spedizione contro Samo ribelle; forse nuovamente stratego nel 428-27, fu, dopo la disastrosa spedizione di Sicilia, uno dei ...
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Milziade II
Politico e generale ateniese (n. 540 ca.-m. 489 a.C.). Di nobile famiglia, signore del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario I (514), ma poi fuggì dal Chersoneso o [...] Lade (494), fuggì nuovamente in Atene. Qui, assolto dall’accusa di aver esercitato la tirannide nel Chersoneso, fu nominato stratego (490-489). M. vinse i persiani a Maratona, poi, ricondotti i suoi opliti presso Atene, impedì al comandante persiano ...
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1. Principe spartano, figlio di Anassandrida; sdegnando di vivere sotto il fratellastro Cleomene, secondo lui ingiustamente asceso al trono (520 a. C.), si recò in Libia, ove un tentativo di colonizzazione [...] nel 432, 428, 424 a. C. Capo a Rodi del partito filospartano, combatté come ufficiale spartano ad Abido (411). Alcuni anni dopo (407) fu catturato dallo stratego ateniese Fanostene che però lo mise subito in libertà. Fu ucciso dagli Spartani nel 395. ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] ad Atene avvenne il rivolgimento in senso oligarchico. Creato stratego, con Trasillo e altri, dai democratici, impedì che seguì alla battaglia, si astenne da ogni accusa contro gli strateghi. Quando ad Atene s'insediarono i Trenta, e fra questi ...
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Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] non solo fu assolto, ma la sua sagacia e il suo valore gli valsero, nell'imminenza dell'invasione persiana, la nomina a stratego per il 490-89. M. vinse i Persiani a Maratona, poi, ricondotti i suoi opliti presso Atene, impedì al comandante persiano ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...