Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] istituzionali ed economici.
Si accettò così lo status quo territoriale e si individuarono nel pluralismo sociale e nella stratificazione di 'civiltà' le specificità siriane. Difesa della sovranità e mire regionali motivarono l’ingerenza siriana ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] di coscienza, secondo Ey, ha una storia, una stratificazione, una genealogia, un 'fondale' (Untergrund), che si azioni che sappiamo dettate dai nostri desideri anziché dagli impulsi sociali. F. Nietzsche attribuisce la nascita della cattiva coscienza, ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] cultura può essere vista, secondo l’approccio cognitivo, come una stratificazione di conoscenze, di convenzioni e di stili che contribuiscono a definire l’identità dei diversi gruppi sociali e la cui rilevanza risiede nel contributo che essa può dare ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] dalla guerra nei modi e immagini della stratificazione culturale, si ripercuotevano attraverso l'azione legislativa Roma 1932; L. Einaudi, La condotta economica e gli effetti sociali della grande guerra, Bari 1933; A. Caracciolo, La crescita ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] un allineamento orizzontale increspato che ricorda una stratificazione neuronale relativa a uno stadio di sviluppo - Reilly, Judy S. - Anderson, Diane, Narrative as a social engagement. The excessive use of evaluation in narratives from children with ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 24 luglio 1665 (ibid., pp. 375-377) indicano una condizione sociale ed economica adeguata al ruolo non secondario da lui ricoperto in veste della notte, X, 5), con una stratificazione concettosa dagli esiti assai raffinati; la parodia dei ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] di libertà. Il suo “storicismo” presupponeva «una stratificazione di livelli della realtà, che è testimoniata dal (cioè dell’unica e comune rivelazione di Dio), a una vita sociale ordinata e ad aspirare a una felicità che oltrepassa i confini di ...
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Previsioni del tempo
Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori [...] vincoli dinamici introdotti dalla rotazione terrestre e dalla stratificazione dell’atmosfera, oltre che nella distribuzione della di fenomeni estremi o di forte impatto economico e sociale, come tempeste, uragani, piogge alluvionali, nevicate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] produzione all’altra incontra una crescente complessità e stratificazione. In questo senso l’analisi scientifica del . Della sua transizione a un modo di produzione e riproduzione sociale, in cui si dissolva l’antagonismo fra le classi e prenda ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e dei popoli dell'Italia antica, delle loro condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere aggiunta è corretta da due novità importanti: la stratificazione della "parola", rispettivamente "agrammaticale" "pre-grammaticale ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...