SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di cui abbiamo parlato. Così il principio del "buon ordine dellasocietà" come primo dovere del sovrano, che è il principio di sé coi vincoli dell'interesse e della forza le popolazioni interessate e costituiva una stratificazione intermedia tra il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] del convivere, cioè nella forma e nella struttura stessa dellesocietà, nel Vicino Oriente può essere seguita tanto nei suoi svolta, coi fenomeni collegati dell'emergenza dello stato, dellastratificazione socio-economica, della scrittura, muta (o in ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] secoli X-XI (176). Che esse indichino una stratificazione sociale effettiva è provato indirettamente dal ritrovarle applicate stessi (214).
L'esistenza di una ripartizione tradizionale dellasocietà in maggiori e minori e la coscienza di questa ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] sembra essere proprio il richiamo ad Augusto e alla sua ristrutturazione dellasocietà romana.
Se infatti, come già si è detto, negli anni nel collegio sembra aver causato un’ulteriore stratificazione: questi si colloca infatti apparentemente in ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] una valida forma di adattamento alle esigenze dellasocietà moderna.
La teoria dello sviluppo della personalità elaborata da Parsons, che si V. anche Azione sociale; Classi e stratificazione sociale; Complessità sociale; Integrazione sociale; ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] nell'uso una certa stratificazione gerarchica nel senso indicato da Kaplan (i metodi sono più generali e/o più nobili delle tecniche), ma nessun altro quanto essa "implica una concezione atomistica dellasocietà, vista come una massa di individui, ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] 123). A questo punto la stratificazione del corpo sociale viene inesorabilmente avviata -303, 1279 maggio 8; doc. 25, pp. 358-376, 1285 ottobre 22; F. Arbitrio, Aspetti dellasocietà veneziana, doc. 4, pp. 21-24, 1286 gennaio 5 m.v.; doc. 5, pp. 25 ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] aristocratica e di limitate esigenze abitative, connessa al declino dellasocietà omerica - che si afferma nella pianta a pastàs ( , con i loro corredi differenziati rispecchiano la stratificazione sociale all’interno del kārum. Di particolare ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] l'esempio che più si avvicina a un'analisi della struttura complessiva dellasocietà), egli ci propone una concettualizzazione dellastratificazione sociale (o della struttura delle disuguaglianze sociali) articolata - com'è noto - su più livelli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] dalle norme imposte dal rito in un apparente quadro egalitario dellasocietà. Tra i cinerari, per lo più privi di segnacoli e di una accentuata stratificazione sociale; l'importanza del guerriero nell'ambito della comunità appare ancor più ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...