ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] di queste cellule.
Negli ultimi anni è stata notata, dagli scienziati che si occupano di atmosfera terrestre, una diminuzione dello stratod'ozono stratosferico che protegge la Terra dalle micidiali radiazioni UVB. L'ozono (O3) forma un sottile ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] temperatura, umidità ecc., che si determina nello strato a diretto contatto con l’ambiente aereo, assai caratteri sono pressione e temperature, elevata ionizzazione dell’aria, talora ricchezza d’essenze balsamiche. Altri c. sono il c. di pianura o di ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] grandi rispetto ai dettagli che noi vogliamo studiare. Ne segue che non basta stabilire alcune leggi d'insieme: all'interno di questo strato fluido in continua turbolenza occorre conoscere le vicende entro sezioni (grandi, ad es., quanto una città ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] . 1 d). Tale fase, identificata per la prima volta da A. de Vries (1970) e I. G. Chistyakov (1969) con diffrazione di raggi X, può essere otticamente biassica.
c) Smettico B. Esso risulta caratterizzato dalla circostanza che entro ogni strato esiste ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] modo dimostrò quantitativamente l'ipotesi di Hooke secondo la quale i colori mostrano una periodicità. Egli scoprì che lo spessore dello stratod'aria, o intervallo tra le lamine, che produce il giallo era di 1/80.000 di pollice (0,318 μm). Durante ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] questo modo la regione a temperatura maggiore di zero risulta circondata dal ghiaccio a temperatura più bassa e non dallo stratod'acqua, sicché si è riusciti a portare il ghiaccio diversi gradi sopra lo zero senza che fondesse.
La perturbazione che ...
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Tsunami
Giuliano F. Panza
Origine dei maremoti
Il maremoto è un fenomeno ben conosciuto e studiato, sia su scala oceanica sia su quella di bacini di modeste dimensioni. Infatti, sebbene i maremoti più [...] e le principali località interessate dall'evento sono tali che i tempi di percorrenza del maremoto, pur in presenza di uno stratod'acqua molto sottile, che impedisce velocità molto elevate (inferiori a 100 km/h), sono dell'ordine delle decine di ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] v. cristallo: II 50 b. ◆ [GFS] I. termica atmosferica: la condizione per cui in un determinato strato della bassa atmosfera (stratod'i. termica) la temperatura dell'aria aumenta con la quota, anziché diminuire con questa, come accade normalmente; in ...
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turbolenza
turbolènza [Der. del lat. turbolentia, da turba "confusione"] [MCF] Condizione di flusso di un fluido (flusso turbolento) nella quale il moto del fluido varia nello spazio e nel tempo in modo [...] [GFS] Nubi di t.: nella meteorologia, nubi, di tipo cumuliforme, che si formano quando avviene un rimescolamento di uno stratod'aria con un altro di differenti caratteristiche di umidità, temperatura, ecc.; la loro formazione è favorita da sbalzi di ...
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doratura
doratura [Der. di oro] [FTC] [FSD] Rivestimento di un oggetto con un sottilissimo stratod'oro, fatto a scopo protettivo oppure, come accade, per es., nell'elettronica, per assicurare una buona [...] e duratura conducibilità elettrica. Su oggetti metallici, previamente puliti, la d. può essere ottenuta con diversi procedimenti, il più usato è quello galvanico. ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...