Fenomeno elettrocinetico osservato per la prima volta da F.F. Reuss (1809): consiste in un flusso di liquido attraverso i capillari di un diaframma poroso non conduttore e ha luogo quando si applica una [...] campo elettrico mette in movimento quella porzione del doppio strato che non è rigidamente vincolata al solido, determinando praticamente per il drenaggio e prosciugamento di terreni imbevuti d’acqua: infiggendo nel terreno da drenare due elettrodi, ...
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temporale Perturbazione atmosferica, violenta e passeggera, con scariche elettriche (a differenza della tempesta, in cui esse mancano). A seconda della loro origine i t. si distinguono in t. di calore [...] . I t. di calore hanno origine quando il suolo e gli stratid’aria adiacenti si surriscaldano e l’aria diventa instabile. Dapprima si formano correnti ascendenti che dagli strati inferiori portano in alto aria; essa, salendo, si raffredda fino a ...
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In ottica, trattamento a., procedimento a cui vengono sottoposte le superfici diottriche di strumenti ottici, allo scopo di ridurne il coefficiente di riflessione e aumentarne la trasparenza, migliorando [...] il contrasto delle immagini. Il procedimento consiste nel depositare sulle superfici uno strato di spessore pari a circa un quarto della lunghezza d’onda delle radiazioni utilizzate di una sostanza avente indice di rifrazione intermedio fra quello ...
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Fisico norvegese (n. Bergen 1929), naturalizzato statunitense. Ricercatore (dal 1956), poi responsabile (fino al 1988) di un gruppo di ricerca presso la General Electric, attualmente prof. all'Univ. di [...] sperimentali sull'effetto tunnel di elettroni tra due superconduttori separati da un sottile strato isolante; per queste ricerche ha ricevuto, unitamente a L. Esaki e B. D. Josephson, il premio Nobel per la fisica nel 1973. Successivamente si è ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] così importanti da "bastare a chiuder la bocca a più d'uno scrittore ultramontano, che non cessano mai di rinfacciare a noi , mentre un altro disco (mobile), coperto di un sottilissimo strato di vernice isolante, è appoggiato al primo e volendo può ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] Il principio di base è la compressione di piccole sfere d'idrogeno (D-T o D-D) tramite un intenso fascio laser (o di elettroni o compressione) colpisce una microsfera senza penetrarla, lo strato esterno volatilizza, provocando una compressione (di ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] fasci molecolari per la fabbricazione di eterostrutture (film sottili a strati di materiali diversi) e superreticoli (sovrapposizioni periodiche di eterostrutture) e d) il raffinamento delle tecniche di microscopia, culminante nella realizzazione del ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] cioè a circa 60.000 km dalla superficie terrestre.
L'onda d'urto terrestre è un fenomeno che in condizioni di stazionarietà del flusso polari. Una seconda regione più vicina alla Terra, detta "strato di plasma", il cui piano di simmetria è quello che ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] aeree aventi velocità o direzioni differenti, si forma nello strato più vicino al suolo o alla superficie di discontinuità, quota (la superficie di separazione si trova a circa 1000 metri d'altezza mentre il Picco di Teneriffa si trova a circa 3700) ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] rapporto G/μ.
Consideriamo dunque una pila di strati calcarei del tipo di quella indicata in fig.1 , E. W. Beth, R. Smullyan, G. Kreisel, R. Montague, S. A. Kripke, J. Hintikka, D. Scott, S. Feferman, C. C. Chang, J. Ax, S. Kochen, T. E. Frayne, A. C ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...