Norman, Jessye. - Soprano statunitense (Augusta, Georgia, 1945 - New York 2019). Ha trionfato in tutto il mondo come eccellente interprete di un vastissimo repertorio liederistico e operistico (W.A. Mozart, [...] della sua voce e l'estensione vocale di soprano drammatico, particolarmente ricca anche nel registro grave, le hanno consentito di affrontare con successo ruoli mezzosopranili come Carmen (G. Bizet) e Giocasta (nell'Oedipus rex di I.F. Stravinskij). ...
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(trad. it. La carriera di un libertino)
Pittura
Ciclo pittorico su otto tavole (1733) del pittore e incisore W. Hogarth (1697-1764), ora conservate al Sir John Soane's Museum di Londra, in cui è illustrata [...] dissoluta conoscerà la prigione e la rovina.
Musica
Opera lirica in due atti del musicista russo naturalizzato statunitense I.F. Stravinskij (1882-1971), su testo di W.H. Auden e C. Kallman, rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] la “Nouvelle Revue Française”, portavoce di un programma artistico condiviso da scrittori come Gide e Cocteau, ma anche Picasso e Stravinskij. Nel panorama del rappel à l’ordre, poeti quali Eliot, Ungaretti e Valéry si distinguono per il ritorno al ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] Le palais de cristal (1947), Agon (1957), Violin Concerto (1972), Duo concertant (1972), gli ultimi tre sulla musica di Stravinskij che gli fu amico, ispiratore e collaboratore assiduo a cominciare dal suo primo balletto (Le chant du rossignol, 1925 ...
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Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] le più originali del tempo, precorrendo volta a volta le affermazioni stilistiche dell'impressionismo debussyano, del neo-classicismo di I. Stravinskij, delle "semplificazioni" di G. Auric e F. Poulenc. Intorno a lui si formò, negli ultimi tempi, una ...
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Pittore e scenografo russo (Mosca 1863 - Leningrado 1930). Studiò all'accademia di Mosca; esordì nel 1889 con una Deposizione per la chiesa di Odincovo (Smolensk). Viaggiò poi in Italia e Spagna; nel 1899 [...] per opere di Musorgskij, Rimskij-Korsakov, per drammi di Ibsen, Turgenev, D'Annunzio, per balletti russi, tra cui l'Uccello di fuoco di Stravinskij, ecc. Nei primi anni della rivoluzione fu uno dei principali collaboratori di V. E. Meyerhold. ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di Schubert, Schumann e Brahms. Prese parte alla prima rappresentazione di The rake's progress di Stravinskij (Venezia 1951). Nel 1992 aveva ricevuto il titolo di dama dell'Impero britannico. ...
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Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] -Schott e Peter Hanser-Strecker. La casa editrice ha pubblicato, tra l'altro, le ultime opere di Beethoven, opere liriche italiane e francesi, musica di Stravinskij e Schönberg. Pubblica collane di scritti musicali e varî periodici di musicologia. ...
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Nome d'arte della danzatrice e insegnante di danza di origine polacca Cyvia Rambam, poi Miriam Ramberg (Varsavia 1888 - Londra 1982). Studiò danza a Varsavia e medicina a Parigi. Attratta dalle teorie [...] nella compagnia dei Balletti russi per assistere V. Nižinskij nell'allestimento della coreografia per Le sacre du printemps di Stravinskij. Trasferitasi a Londra, studiò con S. Astafieva (1876-1934) ed E. Cecchetti. Nel 1918 sposò il drammaturgo A ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , Nathaniel Shilkret, chiese ad alcuni compositori di scrivere brani per illustrare la Genesi, il C. partecipò, accanto a Stravinskij, Schoenberg, Milhaud, con L'arca diNoè.
Nel 1946 ottenne la cittadinanza americana, e nello stesso anno divenne ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...