La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Internazionale di Musica: serata di gala in onore dei patrocinanti principi di Piemonte, presenti in teatro: musiche di Rossini, Zandonai, Stravinskij, Rogalsky, Bloch; 5-7-8-9-10-11-12-14-16-17.IX Prosecuzione del Festival; 4.X. Concerto a ...
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Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] poté compiere gli studi musicali al conservatorio di Mosca, dedicandosi in particolare allo studio dei classici del Novecento (Stravinskij, Bartók), della seconda scuola di Vienna e delle avanguardie contemporanee. Dal 1961 fino alla morte fu docente ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] il teatro La Fenice di Venezia assistendo a importanti ‘prime’: fra di esse, il Rake’s Progress di Igor’ Stravinskij (1951) gli lasciò un’impressione indelebile. Svolse studi classici al liceo Tito Livio e di composizione al liceo musicale Cesare ...
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Ballerino e coreografo statunitense (Pittsburg, Pennsylvania, 1930 - New York 2018). Allievo di M. Graham, D. Humphrey, J. Limón, A. Tudor, ha danzato negli anni Sessanta nelle compagnie della Graham e [...] ), Lento (mus. di F. J. Haydn, 1967), la rivoluzionaria versione di Le sacre du printemps di I. F. Stravinskij, intitolata The rehearsal (1980), e successivamente Arabesque (2000), Promethean Fire (2002), and Le Grand Puppetier (2004). Nel 1987 ha ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] corso dell’Ottocento si incontrano casi analoghi, da Ludwig van Beethoven a Robert Schumann, così che gli esempi di Stravinskij, Ravel e altri possono essere considerati solo come l’indice dell’intensificazione di un processo di scambio già avviato ...
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MILHAUD, Darius
Henry Prunières
Compositore, nato il 4 settembre 1892 a Aix in Provenza da antica famiglia israelita. Compiuti gli studî al conservatorio di Parigi con A. Gédalge e C.M. Widor, si recò [...] folklore brasiliano, dei tangos, forse anche delle prime composizioni di H. Villa Lobos. Subì l'influsso di I. Stravinskij e cominciò a far uso di sovrapposizioni di tonalità diverse, sistema che è rigorosamente applicato nelle Études symphoniques ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] il loro destino, suscitano l'interesse dei compositori; la morte di J.F. Kennedy ritorna in Elegy for J.F.K. (1964) di I. Stravinskij su testo di W.H. Auden, quella di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] , per es., e il primo A. Schönberg), entra poi nella temperie cosiddetta "oggettiva" cui aveva introdotto I. Stravinskij. Nelle opere del C. (significativa la Serenata) ispirate a questo secondo orientamento, nell'intrecciarsi delle parti e nella ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] (1924) integrò uno stile compositivo neobachiano con musica popolare francese, music hall e jazz. Pianista quotato, suonò tra gli altri con Stravinskij, e meritò una certa fama in duo con il belga Clement Doucet (dal 1925 al 1939) nelle sale di tutta ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , a partire dal 1915, tra l’Europa e gli Stati Uniti. Dopo la scoppio della rivoluzione nel 1917, oltre a Stravinskij altri musicisti abbandonarono il paese trasferendosi in Occidente, Rachmaninov, A.T. Grecaninov e A.K. Glazunov. S.S. Prokof´ev ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...