Musicista (Honfleur, Normandia, 1866 - Parigi 1925). Studiò per qualche tempo al conservatorio di Parigi, proseguendo poi da autodidatta e riprendendo gli studî da adulto presso la Schola Cantorum. Per [...] le più originali del tempo, precorrendo volta a volta le affermazioni stilistiche dell'impressionismo debussyano, del neo-classicismo di I. Stravinskij, delle "semplificazioni" di G. Auric e F. Poulenc. Intorno a lui si formò, negli ultimi tempi, una ...
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Pittore e scenografo russo (Mosca 1863 - Leningrado 1930). Studiò all'accademia di Mosca; esordì nel 1889 con una Deposizione per la chiesa di Odincovo (Smolensk). Viaggiò poi in Italia e Spagna; nel 1899 [...] per opere di Musorgskij, Rimskij-Korsakov, per drammi di Ibsen, Turgenev, D'Annunzio, per balletti russi, tra cui l'Uccello di fuoco di Stravinskij, ecc. Nei primi anni della rivoluzione fu uno dei principali collaboratori di V. E. Meyerhold. ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di Schubert, Schumann e Brahms. Prese parte alla prima rappresentazione di The rake's progress di Stravinskij (Venezia 1951). Nel 1992 aveva ricevuto il titolo di dama dell'Impero britannico. ...
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Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] -Schott e Peter Hanser-Strecker. La casa editrice ha pubblicato, tra l'altro, le ultime opere di Beethoven, opere liriche italiane e francesi, musica di Stravinskij e Schönberg. Pubblica collane di scritti musicali e varî periodici di musicologia. ...
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Nome d'arte della danzatrice e insegnante di danza di origine polacca Cyvia Rambam, poi Miriam Ramberg (Varsavia 1888 - Londra 1982). Studiò danza a Varsavia e medicina a Parigi. Attratta dalle teorie [...] nella compagnia dei Balletti russi per assistere V. Nižinskij nell'allestimento della coreografia per Le sacre du printemps di Stravinskij. Trasferitasi a Londra, studiò con S. Astafieva (1876-1934) ed E. Cecchetti. Nel 1918 sposò il drammaturgo A ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , Nathaniel Shilkret, chiese ad alcuni compositori di scrivere brani per illustrare la Genesi, il C. partecipò, accanto a Stravinskij, Schoenberg, Milhaud, con L'arca diNoè.
Nel 1946 ottenne la cittadinanza americana, e nello stesso anno divenne ...
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Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] poté compiere gli studi musicali al conservatorio di Mosca, dedicandosi in particolare allo studio dei classici del Novecento (Stravinskij, Bartók), della seconda scuola di Vienna e delle avanguardie contemporanee. Dal 1961 fino alla morte fu docente ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] il teatro La Fenice di Venezia assistendo a importanti ‘prime’: fra di esse, il Rake’s Progress di Igor’ Stravinskij (1951) gli lasciò un’impressione indelebile. Svolse studi classici al liceo Tito Livio e di composizione al liceo musicale Cesare ...
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Ballerino e coreografo statunitense (Pittsburg, Pennsylvania, 1930 - New York 2018). Allievo di M. Graham, D. Humphrey, J. Limón, A. Tudor, ha danzato negli anni Sessanta nelle compagnie della Graham e [...] ), Lento (mus. di F. J. Haydn, 1967), la rivoluzionaria versione di Le sacre du printemps di I. F. Stravinskij, intitolata The rehearsal (1980), e successivamente Arabesque (2000), Promethean Fire (2002), and Le Grand Puppetier (2004). Nel 1987 ha ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] , per es., e il primo A. Schönberg), entra poi nella temperie cosiddetta "oggettiva" cui aveva introdotto I. Stravinskij. Nelle opere del C. (significativa la Serenata) ispirate a questo secondo orientamento, nell'intrecciarsi delle parti e nella ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...