Danzatore e coreografo britannico (Rustenburg 1927 - Dublino 1973). Per l'Histoire du soldat di Stravinskij creò la sua prima coreografia (1942), a Città del Capo; nel 1946 raggiunse il londinese Sadler's [...] Wells Ballet, l'attuale Royal Ballet; dal 1961 operò stabilmente a Stoccarda. Ha firmato le coreografie di Romeo e Giulietta (1958 e 1962), Il lago dei cigni (1963), Jeu de cartes (1965), Eugenio Onegin ...
Leggi Tutto
Ballerina e coreografa francese (Grenoble 1924 - Parigi 2017). Dopo i primi saggi come ballerina si è dedicata alla coreografia, ottenendo il primo successo nel 1945 con Jeu de cartes di Stravinskij. Nel [...] 1951 fondò una propria compagnia di ballo con la quale compì numerose tournée. Della sua evoluzione verso forme di balletto più spettacolari vanno ricordati soprattuto Les collectionneurs (1972) e Signe ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della ballerina inglese Lilian Alicia Marks (Londra 1910 - Bath 2004). Entrata a far parte della compagnia dei balletti russi di S. Djagilev, esordì in Le chant du rossignol di Stravinskij-Balanchine [...] (1925). Trasferitasi a Londra dopo la morte di Djagilev (1929), entrò nella Camargo Society (1931). L'incontro con F. Ashton le diede nuove possibilità per emergere in balletti firmati per la coreografia ...
Leggi Tutto
Coreografa tedesca (Lipsia 1903 - Hannover 1975); dapprima danzatrice solista e subito dopo coreografa a Gera, Hannover (1926), Amsterdam (1936), Düsseldorf (1951), di nuovo Hannover (1954). Ha messo in [...] scena numerosi balletti di autori sia classici sia moderni (I. Stravinskij, B. Blacher, G. C. Menotti). ...
Leggi Tutto
Danzatore (Pietroburgo 1896 - New York 1962). Diplomatosi alla Scuola del balletto imperiale (1913), entrò nel Teatro Mariinskij diventando solista nel 1917. Lasciata la Russia nel 1920, raggiunse a Berlino [...] il Balletto Romantico diretto da B. Romanov. Nel 1926 interpretò al Teatro alla Scala Petruška, sotto la direzione di I. Stravinskij. Insieme alla moglie V. Nemčinova, danzò nel Balletto dell'Opera di Kaunas (1930-35) e nel Ballet Russe di Monte ...
Leggi Tutto
Danza in tempo ternario di andamento veloce. Di origine irlandese, si diffuse in tutta Europa nel 17° e nel 18° sec., divenendo di norma il brano finale delle suite strumentali. Ebbe il suo apogeo con [...] J.S. Bach, e nel 20° sec. fu ripresa da C.-A. Debussy, A. Schönberg e I. Stravinskij. ...
Leggi Tutto
tango Danza di origine argentina, ma con radici probabilmente cubane. Si diffuse nelle sale da ballo americane ed europee a partire dai primi anni del 20° sec. ed ebbe il suo apogeo negli anni 1920. Il [...] come la milonga (primo quarto a sincope interna, movimento più mosso, battuta 4/8). Dopo aver ispirato compositori come I. Stravinskij e P. Hindemith, il t. ha conquistato una propria dignità artistica soprattutto grazie al contributo originale di A ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo (New York 1919 - ivi 2004). Allievo di M. Fokin, L. Schollar, A. Vilzak, studiò presso la School of american ballet, divenendo in seguito membro dell'American ballet theatre (1942-46), [...] de Cuevas (Piège de lumière, musica di J. M. Damase, 1952) e della Scala di Milano (Le sacre du printemps, di I. F. Stravinskij, 1972; Dafnis et Cloé, di M. Ravel, 1975). Maestro di ballo del New York city ballet (1959-84) e direttore associato dell ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] Le palais de cristal (1947), Agon (1957), Violin Concerto (1972), Duo concertant (1972), gli ultimi tre sulla musica di Stravinskij che gli fu amico, ispiratore e collaboratore assiduo a cominciare dal suo primo balletto (Le chant du rossignol, 1925 ...
Leggi Tutto
strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...