Nome d'arte della danzatrice e insegnante di danza di origine polacca Cyvia Rambam, poi Miriam Ramberg (Varsavia 1888 - Londra 1982). Studiò danza a Varsavia e medicina a Parigi. Attratta dalle teorie [...] nella compagnia dei Balletti russi per assistere V. Nižinskij nell'allestimento della coreografia per Le sacre du printemps di Stravinskij. Trasferitasi a Londra, studiò con S. Astafieva (1876-1934) ed E. Cecchetti. Nel 1918 sposò il drammaturgo A ...
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Ballerino e coreografo statunitense (Pittsburg, Pennsylvania, 1930 - New York 2018). Allievo di M. Graham, D. Humphrey, J. Limón, A. Tudor, ha danzato negli anni Sessanta nelle compagnie della Graham e [...] ), Lento (mus. di F. J. Haydn, 1967), la rivoluzionaria versione di Le sacre du printemps di I. F. Stravinskij, intitolata The rehearsal (1980), e successivamente Arabesque (2000), Promethean Fire (2002), and Le Grand Puppetier (2004). Nel 1987 ha ...
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Danzatore e coreografo italiano (n. Viareggio 1941). Dopo gli studi con M. Molina, a Genova, e alla scuola di ballo della Scala (1958-60), lavorò con M. Béjart (1961-65). Étoile dell'Opéra Comique di Parigi, [...] dedicate al balletto. Tra le sue creazioni: Alexander Nevskij, Scythian Suite, Romeo e Giulietta su musiche di S. Prokofiev, I diavoli di Loudun di K. Penderecki e Le sacre du printemps, Renard, Les noces, ecc., su musiche di I. Stravinskij. ...
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Danzatrice e coreografa (Hannover 1886 - Berlino 1973). Studiò con É. Jacques-Dalcroze, formandosi poi artisticamente sotto la guida di R. von Laban (1913-19). Debuttò in un assolo di sua creazione nel [...] della modern dance statunitense. Celebri le sue coreografie per i Carmina Burana di Orff (1955) e per Le sacre du printemps di Stravinskij (1957). Scrisse Deutsche Tanzkunst (1935), Die Sprache des Tanzes (1963), Mary Wigman book (post., 1973). ...
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Ballerina e coreografa tedesca (Solingen 1940 - Berlino 2009). Dopo aver studiato alla Folkwang-Hochschule di Essen, danzò con il Folkwang-Ballet sotto la guida di K. Jooss ed ebbe poi come partner J. [...] Angeles, Hongkong, Lisbona, Budapest, ecc.). Tra le opere: la versione di La sagra della primavera di I. F. Stravinskij (1975); Cafè-Müller (1978); Kontakthof (1978); Bandoneon (1980); 1980 (1982); Nelken (1983); Viktor (1986); Palermo, Palermo (1989 ...
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Coreografo e ballerino russo (San Pietroburgo 1880 - New York 1942), celebre per il contributo da lui dato al trionfo dei balletti russi della prima compagnia di Sergej Djagilev a Parigi (1909-14 circa). [...] Metropolitan Opera House, l'Hippodrome e le Ziegfeld Follies. Tra le sue interpretazioni sono ancora oggi ricordate specialmente quelle del Principe Igor di A. Borodin, di Shéhérazade di N. Rimskij-Korsakov, dell'Uccello di fuoco di I. Stravinskij. ...
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MILLOSS, Aurel
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Újozora (Ungheria) il 12 maggio 1906; compiuti gli studî classici, si dedicò alla danza rivelandosi nel 1928. Assunto dalla Staatoper di Berlino [...] svolge la sua attività in America, dove molto successo hanno avuto i suoi ultimi balletti: il Jeu de cartes, di I. Stravinskij (Roma 1947), il Rítratto di don Chisciotte, musica di G. Petrassi (Parigi 1947) e il coreodramma La follia d' Orlando ...
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Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata [...] quale danzò in tutto il mondo. Custode di un'estetica conservatrice (si rifiutò di danzare L'uccello di fuoco di Stravinskij), incarnò l'ideale etereo della ballerina classica, influenzando in particolar modo il gusto del sorgente balletto inglese. ...
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MAKAROVA, Natalia Romanovna
Alberto Testa
Danzatrice russa, nata a Leningrado il 21 ottobre 1940. Frequentò a Leningrado la scuola di coreografia, diplomandosi nel 1959. Raggiunta la compagnia di balletto [...] anni la M. fu pure ospite della Scala, ove apparve in Giselle e in una nuova versione de La sagra della primavera di Stravinskij, con la coreografia di J. Taras e scene e costumi di M. Marini. Nel 1974 mise in scena, sempre per l'American Ballet ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] dal 18° secolo a oggi una produzione immensa, opera di grandi e grandissimi musicisti: Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Chopin, Stravinskij, Debussy sono le principali figure che hanno dominato tre secoli di musica.
La musica sacra e profana di bach ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...