GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] in vari teatri italiani; nel 1949 presentò per la prima volta al pubblico milanese della Scala la Perséphone di I. Stravinskij (in forma di concerto), mentre tra il 1950 e il 1960 tornò spesso all'Opera di Roma con le rappresentazioni mozartiane ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] raro ascolto nella programmazione musicale nazionale, come B. Bartók, P. Hindemith, D. Milhaud, Z. Kodály, A. Skrjabin (1930), I. Stravinskij (1932), A. Berg (1934).
Nel frattempo la carriera di direttore d'orchestra del L. giunse al culmine con una ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] lo stesso che, di lì a poco, avrebbe accolto con fischi la prima de Le Sacre du Printemps (1913) di Igor Stravinskij (Pontremoli 2002, p.148).
Diverse tecniche di movimento e figure del pattinaggio artistico ‒ per es. quelle denominate, dal nome del ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] una certa misura, dagli schemi convenzionali del sinfonismo ottocentesco, assumendo da una parte stilemi contemporanei (I.F. Stravinskij sarà tra i più 'saccheggiati'), dall'altra, superato l'esotismo di facciata che aveva caratterizzato molta musica ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] a Parigi che ebbe luogo la prima dirompente rappresentazione del balletto La sagra della primavera (1913) di Igor Stravinskij. Negli Stati Uniti si svilupparono alcune forme originali di sperimentazione; intanto la musica europea mostrava in molti ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] moderna, Milano 1969; Šhostaković anno 1925, in Nuova Rivista musicale italiana, IV (1970), 3, pp. 445-462; Il pianoforte di Stravinskij, in Chigiana, XXVI-XXVII (1971), 6-7, pp. 181-191; Futurismo oggi, in Discoteca, XII (1971), pp. 81 s.; Aspetti ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] , Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav Klimt, Claude Debussy, Igor Stravinskij, nell'arco ascendente della propria vita creativa, incrociarono l'estrema senilità dell'autore di Nabucco, e ciò rende ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Morax, fondatore del Théâtre du Jorat (1903); i già citati Ramuz, la cui Histoire du soldat (1918) fu musicata da I. Stravinskij, e Cohen; B. Liègme; W. Weideli; M. Viala. Da segnalare inoltre: il romanziere J. Mercanton; il poeta J. Cuttat; il poeta ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , l’operista Blockx e gli autori di corali Tinel e Ryelandt. Le generazioni successive si ispirarono agli esempi di I. Stravinskij, M. Ravel e del Gruppo dei Sei di Parigi, al quale corrispose in Belgio il gruppo dei ‘sintetisti’ di Bruxelles ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] , U.K. Klami, nell’orbita del neoclassicismo di M. Ravel e C.-A. Debussy, E. Englund che si ricollega a I. Stravinskij, B. Bartók e D.D. Šostakovič. Nell’immediato dopoguerra, con T. Kokkonen, A. Sallinen e E. Rautavaara si ha una maturazione ...
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strumentazione
strumentazióne (raro istrumentazióne) s. f. [der. di strumentare e, nel sign. 2, di strumento]. – 1. In musica, l’arte e la pratica di distribuire le parti tra i varî strumenti in una composizione, e il modo stesso di scegliere...