Davoli, Ninetto (propr. Giovanni)
Lorenzo Esposito
Attore cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1944. Figlio di calabresi immigrati, testimone esemplare della Roma sottoproletaria dell'immediato [...] lo lanciò al fianco di Totò in Uccellacci e uccellini (1966) e successivamente in La terra vista dalla luna (1967, episodio di Le streghe) e in Che cosa sono le nuvole? (1966, episodio di Capriccio all'italiana). In questi film D. ha imposto la sua ...
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autofustigazione
(auto-fustigazione), s. f. Pena inflitta a sé stessi; per estensione e in senso figurato, aspra critica rivolta verso sé stessi.
• È possibile che l’Europa stia scrivendo in questo momento [...] grassissime e allegorie di qualche Pace fra testone mozze e zozze ostentate dalle Salomé e dalle Giuditte, fra diavoli e streghe e lavacri di piedi per motivi penitenziali e/o feticistici. (Alberto Arbasino, Repubblica, 4 aprile 2013, p. 40, Cultura ...
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Antropologo culturale e saggista italiano (n. Torino 1956). Laureatosi nel 1988 presso l'Università di Torino, dal 1999 ricercatore presso l'ateneo di Genova dove dal 2000 è docente di Antropologia culturale, [...] e P.P. Viazzo, 2001; Il lato selvatico del tempo. Un anno tra i montanari delle valli cuneesi sulle tracce delle streghe, 2008), a produrre testi teorici su alcuni volti problematici della modernità (Il dono al tempo di Internet, con A. Cossetta ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] si è orientato verso la regia di cortometraggi, tra i quali meritano di essere segnalati Le genou d'Artémide (2008), Le streghe, femmes entre elles (2009), O somma luce (2010) e L'inconsolable (2011). Insignito nel 2017 del Pardo d’onore al Festival ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] regia in Comizi d'amore (1965), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (episodio del film Le streghe, 1967). Dal mondo pasoliniano C. ha saputo assimilare una sensibilità per la 'scrittura delle cose', per la lingua della realtà ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] la cosa migliore che le resti da fare è darsi la morte(40).
Un’altra degente che dichiarava di «esser posseduta dalle streghe e dal demonio», lottava e dominava, a suo modo, le presenze malefiche che erano in lei: «tiene costantemente chiusa la mano ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] che Satana potesse possedere la mente e il corpo di un individuo. Dopo il bagno di sangue della caccia alle streghe e della guerra dei Trent'anni, le sette di fanatici religiosi cominciarono a essere guardate con diffidenza e ostilità: conservatori ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] del cibo invitante ma proibito perché destinato alle creature magiche che abitano quel luogo – sono stati trasformati in maiali dalla strega Yubaba, che li tiene prigionieri. Per salvarli e poter ritornare al suo mondo, però, la bambina è disposta ad ...
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Attrice e regista cinematografica statunitense (n. Santa Monica 1951). Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor (1985), per il quale ha ottenuto nel 1986 [...] (1987), Mr. North (1988), Enemies, a love story (1989), Crimes and misdemeanors (1989),The witches (Chi ha paura delle streghe?, 1990), i due episodi The Addams family (1991) e Addams family values (1993), The player (I protagonisti, 1992), Manhattan ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] . Da ciò il ritratto entusiastico che ne tracciò A. Manzoni nei Promessi Sposi: ritratto che resta sostanzialmente esatto anche se B. per alcuni aspetti (per es., nei processi contro le streghe) non si elevò al di sopra delle opinioni del tempo. ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).