Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] andare ad abitare l'anno successivo. Per spaventare le anime vaganti dei morti, i Celti si travestivano da diavoli e da streghe, rompevano oggetti e facevano un gran chiasso, sia dentro casa sia per le strade del villaggio. In seguito, quando non si ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] inedite, La Scure (1939) ricorda: per pianoforte solo: Scherzo (1877), Fuga a due parti e Improvviso (1879), Danza delle streghe, Barcarola, Improvviso e Notturno (1887), Tarantella, Due tempi di mazurca, Capriccio, Musica n. 3 e n. 4, Turno eroico ...
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Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] della tipica fanciulla indifesa.
Ha saputo poi affermare le sue doti con due commedie farsesche: The witches of Eastwick (1987; Le streghe di Eastwick) di George Miller, in cui è una giornalista frustrata che però riesce a tenere testa al diavolo, e ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] esecuzione assoluta nel 1971), sei Quartetti per violino, viola, chitarra e violoncello; dodici Sonate per violino e chitarra; ventiquattro Capricci per violino solo; variazioni per violino Le Streghe, ecc. Rimangono ancora inedite molte sue opere. ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] es., per l’inaugurazione di una nuova casa ecc., o nell’attribuire facoltà particolari a determinate persone, indovini, guaritori, streghe ecc.). Le s. relative ai sogni, ai numeri speciali, a certe materie ecc. sono spesso residui di concetti una ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che ai loro occhi apparivano eretici. Fu in questo periodo che raggiunse il suo apice la cosiddetta caccia alle streghe.
Chi erano le streghe?
Donne e uomini. E in quest'ultimo caso si parlava di stregoni. Si dedicavano alla magia, e spesso avevano ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] femminile e della cosiddetta corruzione morale della donna. A partire dal 18° secolo, questa caccia alle streghe fu sostituita dalla repressione dell'onanismo e delle pulsioni adolescenziali. La storia della sessualità nell'Occidente cristiano ...
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(fr. amulette; sp. amuleto; ted. Amuleti ingl. amulet). Il termine ci viene dal latino amuletum, forse derivato da amoliri "allontanare"; assai meno probabile l'etimologia che lo riconduce all'arabo ḥimālah, [...] polmoni, è usata contro le affezioni polmonari. Molto conosciuto è il legno stregonio detto così dal suo potere contro le streghe e le stregherie; sebbene il nome non sempre designi lo stesso legno o la stessa pianta. Nella tradizione italiana tale ...
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PRIERIAS
Pio Paschini
. Soprannome col quale è noto il teologo Silvestro Mazzolini, così chiamato dal paese di Prierio, in Piemonte (prov. di Cuneo), dove nacque, verosimilmente nel 1456; morì a Roma [...] oggetto delle derisioni di Lutero. Pubblicò anche, oltre a opere di predicazione, di teologia (contro Scoto), sulle streghe, ecc., una Summa Summarum quae Silvestrina dicitur (Bologna 1514, e spesso in seguito), e un Compendium dialecticae (Venezia ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] . 270 nota; I Domenicani e l’Inquisizione romana, a cura di C. Longo, Roma 2008 (in partic. G. Romeo, Inquisitori domenicani e streghe in Italia tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, pp. 309-344, in partic. p. 328; V. Lavenia, L ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).