BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] ..., Torino 1649, pp. 19 s.; C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1883, III, pp. 455-466; F. Gabotto, Valdesi,catari e streghe in Piemonte dal sec. XIV al XVI, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XVIII (1900), p. 11; F. Alessio ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] , che, a differenza della più razionalistica f., ammette nelle sue narrazioni personaggi "irrazionali", quali vampiri, folletti, streghe e fantasmi, sia pure in abiti moderni. Dell'americano H. P. Lovecraft, interessante scrittore assai influenzato ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] esistenza della stregoneria. Le argomentazioni del B., se si basano soprattutto sul fatto che esistono delle leggi contro le streghe, tengono peraltro conto di una lunga tradizione cattolica, che ammetteva la possibilità del commercio fra la donna ed ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] , durante il quale - come scrive nella lettera: sopracitata - afferma di essere stato "…esaminatore et confortatore di rei di malefici, streghe...", si trasferì fra il 1573 e il 1574 a Sora. Sempre dalla sua lettera apprendiamo che in questi ultimi ...
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NEGARVILLE, Celeste
Claudio Rabaglino
NEGARVILLE, Celeste.– Nacque ad Avigliana, piccola località in provincia di Torino, il 17 giugno 1905, secondo di tre figli, da Angelo e da Rosa Bracotto.
La famiglia, [...] che ricoprì per tre anni, proprio nel periodo del ‘grande terrore’, di cui poté respirare il clima di caccia alle streghe. Durante il soggiorno moscovita conobbe e sposò la russa Nora Rosenberg, che nel 1938 gli dette la sua unica figlia, Lucetta ...
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PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] costanza e originalità da Carola Prosperi che, riducendo al minimo la presenza dei topici personaggi da fiaba quali orchi, streghe e fate, propose un modello di letteratura per l’infanzia basato essenzialmente sul più realistico ambiente della casa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] per difendere la rocca di Ravaldino; Veronica Gambara, signora di Correggio, riesce a respingere un tentativo di invasione.
Sante e streghe. Il potere della fede
Anche se con il concilio di Costanza si pone termine al Grande scisma d’Occidente (1378 ...
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ROMUALDO, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Grimoaldo I e di sua moglie Ita, venne nominato reggente del ducato dal padre quando costui si recò a Pavia per intervenire [...] , in un’area allora nota come Votum, attorno a un albero sacro (in epoca posteriore identificato con il noce delle streghe di Benevento), presso il quale si svolgeva una vera e propria gara equestre conclusa da un banchetto tra i partecipanti. I ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] e scorze di albero. La mancata guarigione veniva imputata esclusivamente a qualche spirito maligno o ai malefici delle streghe, come attestavano pure altri missionari, anche se Sangermano tendeva ad attribuirla all’eccesso di medicine: a suo parere ...
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Bozio, Tommaso
Vincenzo Lavenia
Nato a Gubbio nel 1548, studiò a Perugia e a Roma, dove si trasferì per fare carriera come giurista. Sacerdote dal 1572, strinse amicizia con Guglielmo Sirleto e con [...] politico», 1980, 13, pp. 186-94; A. Biondi, Aspetti della cultura cattolica post-tridentina, 1981, poi in Id., Umanisti, eretici, streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 121-64; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la Congregazione ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).