La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] a proposito di una catastrofe naturale, di un fenomeno di moda, della pratica del jogging, della cosiddetta caccia alle streghe.
Il processo di massificazione si può associare a una forma di collettivismo diffuso o, meglio, di collettività diffuse ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] , a cura di G. De Robertis (Firenze 1932). - Le Sylvae, oltre che in Prose, cit., anche in Le Selve e la Strega, prolusioni nello Studio fiorentino (Firenze 1925). Una probabile "Selva" inedita del P., pubblicò M. Campodonico, in Atene e Roma, n. s ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] negli ultimi anni della sua vita, in Uccellacci e uccellini, in La Terra vista dalla Luna, episodio del film collettivo Le streghe (1967), e in Che cosa sono le nuvole?, episodio del film collettivo Capriccio all'italiana (1968), rispettando le sue ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] le gesta dei padri fondatori, mentre un velo pudico è gettato sulla crudeltà del trattamento cui furono sottoposte le ‛streghe di Salem'. Allo stesso modo, l'ideologia marxista rileva, della storia dei popoli, i momenti nei quali questa fu ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] nella trasposizione del racconto il bambino deve liberarsi dalla presenza dei genitori, di solito espressa negativamente attraverso orchi, streghe o mostri per raggiungere l’autonomia. È in questo senso che la fiaba ha una funzione iniziatica ed ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , richiamava alla necessità per il mondo contemporaneo, «sempre più minacciato da anatemi ideologici e da caccia alle streghe», di disporre di una «scuola permanente di libertà»; posizioni ribadite nel volumetto redatto insieme con Starobinski La ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] è detto in precedenza, provocava e curava la malattia. La magia poteva essere impersonale o comportare la presenza di stregoni e streghe. Gli stregoni aztechi che, essendo nati il Primo Giorno di Vento o il Primo Giorno di Pioggia, erano predestinati ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] rovesciate quelle stesse immagini, inserendole nel vivo dei conflitti religiosi e sociali. Gli ebrei, e con essi eretici, streghe, zingari e prostitute, sono accusati delle peggiori nefandezze e la loro persona è avvolta da un alone d'impurità ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] frequentemente al fatto commesso: viene tagliata la mano all'omicida, bucata la lingua al bestemmiatore, vengono bruciati sul rogo le streghe e gli impuri. Con il supplizio si chiude dunque il ciclo iniziato dalla quaestio che ha visto il corpo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] l'alchimia. Al tempo stesso, Bacone si vergognava di ignorare ciò che era patrimonio conoscitivo del laico (laicus), della vecchia strega (vetula), del soldato e del contadino; e a tale scopo si interessava di tutto ciò che riguardava la lavorazione ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).