stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] diavolo, essa implica un’apostasia e perciò cade sotto la competenza dell’Inquisizione. Ma il periodo classico dei processi contro le streghe si estende tra il 15° e la prima metà del 17° secolo. Si calcola che complessivamente non meno di un milione ...
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Nella trattatistica sulle streghe dei sec. 15°-17°, riunione di donne che, avendo stabilito un patto con il demonio per averne favori e poteri, sarebbero state trasportate di notte in luoghi determinati [...] (celebre il noce di Benevento) per compiere riti orgiastici (imitazione blasfema dei riti cristiani) e unirsi carnalmente con i demoni. L’origine del termine (che deriva dal fr. antico sabbat «sabato» ...
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Teologo cattolico (Gouda 1546 - Bruxelles 1595). Oppostosi alla credenza nella stregoneria e alla persecuzione delle pretese streghe, fu incarcerato a Treviri e costretto alla ritrattazione (1593), ma [...] poi riprese a sostenere le sue tesi. Oltre a un De vera et falsa magia, che gli fu impedito di stampare, scrisse varie opere d'erudizione letteraria e storica ...
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Teologo domenicano (Rheinfelden 1436 circa - Strasburgo 1495); prof. di teologia a Colonia (1478), inquisitore generale per la Germania, ricordato come tale nella celebre bolla di Innocenzo VIII contro [...] le streghe del 5 dic. 1484. Redasse con H. Institor il notissimo trattato dal titolo Malleus maleficarum (1487) per la repressione delle streghe. Fondò in Germania la Confraternita del Rosario (1475). ...
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Teologo domenicano (n. forse a Schlettstadt 1430 circa - m. in Moravia 1505). Inquisitore su tutta la Germania superiore (1479), ebbe nel 1484 poteri speciali da Innocenzo VIII per combattere la stregoneria [...] assieme a J. Sprenger, e con questo compose il Malleus maleficarum ("Martello delle streghe"; prima ed. datata, 1487), che ebbe grande influenza per più d'un secolo come guida teorica per gli inquisitori nella spietata repressione della stregoneria. ...
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Teologo calvinista (Beaugency 1530 - Castres 1595); padre della teologia morale riformata. Avvocato a Orléans (1559), abbracciò il calvinismo a Ginevra (1560); dal 1572 insegnò a Ginevra e successivamente [...] a Leida e altrove. Scrisse anche di filosofia e scienze naturali; diffuso un suo trattatello contro le streghe (De veneficiis, 1574). ...
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Pastore congregazionalista e scrittore (Boston 1663 - ivi 1728). Figlio di Increase, fu il più giovane studente a Harvard, dove entrò a dodici anni e si laureò in medicina nel 1681; divenuto pastore (1685), [...] of the invisible world, 1693), finì con l'assumere parte della responsabilità morale per i disgraziati processi alle streghe di quegli anni, nonostante egli avesse manifestato dubbi sui criterî adottati dai giudici. Nel 1703 non poté succedere ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] sul lago Maggiore, Gavirate 1995, pp. 82, 92, 94; Id., Storia della storiografia, ibid., pp. 169-171; F. Pastore, La fabbrica delle streghe, Udine 1997, pp. 7 s. e passim; L. Besozzi, Il monastero di S. Caterina del Sasso Ballaro sotto il regime di S ...
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Teologo luterano (Jena 1590 - Erfurt 1642). Prof. (1616) al Gymnasium Casimirianum di Coburgo, poi (1639) all'univ. di Erfurt, tentò una riforma della teologia luterana sulla base della metafisica aristotelica [...] , 1626; Vom himmlichen Jerusalem, 1627; Das höllische Sodoma, 1630; Das jüngste Gericht, 1632) hanno accenti insoliti di forte pietà e di sincera ansia di ammodernamento. Non ultimo dei suoi meriti la lotta vigorosa contro i processi alle streghe. ...
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Nel linguaggio religioso, persona posseduta da uno spirito maligno, che entra in essa e ne determina le parole e gli atti.
Di i. si parla spesso nel Nuovo Testamento, dove l’intervento del demonio è in [...] una classe di ministri superiori con l’ufficio di cacciare gli spiriti (esorcisti). Anche i processi contro le streghe, numerosissimi soprattutto durante il Rinascimento, si collegano alla credenza nella possessione di una donna da parte del demonio ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).