BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] inquisitore del S. Offizio; in proposito si ricorda un episodio, secondo il quale egli sarebbe intervenuto contro alcune "streghe" provenienti dalla Calabria. Di tale episodio, tuttavia, non è possibile trovare documentazione.
Nel 1475 il B. si recò ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] es., per l’inaugurazione di una nuova casa ecc., o nell’attribuire facoltà particolari a determinate persone, indovini, guaritori, streghe ecc.). Le s. relative ai sogni, ai numeri speciali, a certe materie ecc. sono spesso residui di concetti una ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] Come ogni forma di disordine e di confusione, l'esumazione diviene allora fonte di pericolo ma anche di potere: le streghe si cibano della sostanza putrescente del corpo morto per trasformarsi e mettere a repentaglio non soltanto la pace del defunto ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] si divide, la prima tratta dei quattro tipi generali di maleficio distinti secondo le cause che li generano (Dio, demonio, streghe, oggetti naturali), la seconda descrive i modi di curare i corrispondenti tipi di indemoniati. In via di principio, il ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] sotto forma di una sostanza materiale chiamata mangu). Le stesse forze animano anche il potere maligno e antisociale di streghe e stregoni. Di conseguenza, la forza ispiratrice di un egotismo antisociale si tramuta nel suo opposto quando è utilizzata ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] portò a prendere le note posizioni (oggetto di polemica tra coloro che si sono accostati alla sua figura) circa le streghe da una parte e le monache visionarie dall'altra. Non ci soffermiamo nella discussione sulle responsabilità del B. nei processi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a cura di N. Tranfaglia, M. Firpo, 4° vol., t. 2, Torino 1986, pp. 315-33 (ora in Id., Umanisti, eretici e streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen, Baronio storico, Napoli 1994.
S. Ditchfield, Liturgy, sanctity, and history ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] e di repressione verso i dissensi interni. E tuttavia, accanto a fenomeni comuni (si pensi alla caccia alle streghe), le varie Chiese ebbero percorsi storici diversi. Nel caso della Chiesa cattolica prevalse, per esempio, una struttura fortemente ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] ..., Torino 1649, pp. 19 s.; C. Turletti, Storia di Savigliano, Savigliano 1883, III, pp. 455-466; F. Gabotto, Valdesi,catari e streghe in Piemonte dal sec. XIV al XVI, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XVIII (1900), p. 11; F. Alessio ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] e nella stregoneria, i secondi - tra i quali lo stesso M. - riaffermavano con enfasi la realtà del sabba e delle streghe, come manifestazione dei poteri di Satana.
Nel 1746 il M. fu elevato alla dignità di bibliotecario della Casanatense di Roma e ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).