Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] contempla solo reati spirituali o morali: ai sacrilegi e agli adulteri, infatti, si aggiungono furti, insolvenze, dispute confinarie, stregoneria, omicidi e vari altri crimini. La Chiesa, tuttavia, non ha a sua disposizione un vero e proprio braccio ...
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VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] solo l'omicidio nello stretto significato del termine ma ogni fatto ad esso assimilabile, come le lesioni gravi, la morte per stregoneria o malefizio, specie in Africa, e perfino l'adulterio, lo stupro, il ratto. Il conflitto si svolge fra i maschi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] numerosi viaggi per l'Italia.
L'ultima battaglia del M. fu quella, notissima, contro la credenza nella stregoneria, che lo vide dapprima sostenere le posizioni riformatrici dell'abate roveretano G. Tartarotti, quindi separarsene polemicamente per la ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] come mostrano, a esempio, le missive inviate agli arcivescovi di Napoli o ai loro vicari riguardo a casi di stregoneria, eresia, poligamia. Nel 1565 fu deputato da Pio IV a far parte della congregazione cardinalizia incaricata della fondazione del ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] Modena e la sua montagna, venendo così a conoscenza dell’esistenza dell’Accademia modenese e revisionando processi per stregoneria. Quest’ultima attività fu presto istituzionalizzata dal vescovo di Ferrara, il cardinal Giovanni Salviati, che il 20 ...
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SILVESTRI, Francesco
Giorgio Caravale
– Nacque a Ferrara nel 1474; non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel convento dei domenicani osservanti di S. Maria degli Angeli della stessa città nel [...] literarischen Gegner Luthers, Freiburg im B. 1912, pp. 269-279; A. Biondi, Gianfrancesco Pico e la repressione della stregoneria. Qualche novità sui processi mirandolesi del 1522-23, in Mirandola e le terre del basso corso del Secchia dal medioevo ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] ben presto un tramite tra la cultura italiana e il mondo tedesco. Significativa a questo proposito fu la polemica intorno alla stregoneria e al vampirismo, che impegnò per anni il Tartarotti e alla quale prese parte lo stesso G.V. Vannetti.
Il ruolo ...
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tortura
Silvia Moretti
Far soffrire e umiliare un altro essere umano
Torturare vuol dire infliggere deliberatamente a una persona che non può difendersi una sofferenza acuta, sia fisica sia psicologica. [...] , che diventava così il principale accusatore di sé stesso. Questo era quanto avveniva, per esempio, nei processi di stregoneria, dove le donne accusate del reato – spesso deboli di mente, emarginate, povere e senza protezione – finivano esse stesse ...
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mentalita, storia della
mentalità, storia della
Uno dei più importanti indirizzi storiografici maturati a partire dagli anni Trenta del 20° sec., nell’ambito della nouvelle histoire, la storia di nuovo [...] (J. Delumeau, A. Dupront), come pure l’universo delle credenze popolari e contadine, la santità, la magia e la stregoneria (R. Mandrou, J.C. Schmitt, C. Ginzburg), la dimensione della memoria, della paura, della rappresentazione simbolica e dell ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] La complessità degli umori culturali di D. emerge anche in Vampyr (1931), suo primo film sonoro. Partendo da una storia di stregoneria e occultismo l'autore si inoltra nel tema del mistero e delle sue continue interferenze con la realtà, arrivando a ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...