ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dell'E. che praticava un tipo di medicina scientifica certamente all'avanguardia in tempi in cui i confini fra magia, stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] e del Monferrato. Al fine dunque di annullare le sconsiderate nozze di Vincenzo, in seguito ad accuse di stregoneria fatte nei confronti di Isabella di Novellara da testimoni prezzolati, fu istruito contro di lei dall’Inquisizione di Mantova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] si tratta di un gioco letterario.
Alle adesioni entusiastiche si alternano, soprattutto in Francia, critiche feroci, accuse di eresia, stregoneria, pericolosità per la morale e per la religione. Fra i più famosi detrattori dei Rosacroce ci sono il ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] uffici del tribunale delle proprie prescrizioni amministrative o giudiziarie.
Due anni dopo il M. chiuse un processo per stregoneria che lasciò insoddisfatta la congregazione del S. Uffizio: mancavano le prove del maleficio, era stata accettata senza ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] ad una giudea; ma l'ostia, avvolta in un mantello, prese a sanguinare, fino a che il marito non la denunciò per stregoneria. Un topos, questo, della tradizione antisemitica, di cui del resto il C. si fece più volte e volentieri portavoce.
In questo ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] accordo con il pontefice e con il S. Uffizio, una battaglia contro le pratiche magiche e i sospetti di stregoneria. Complessivamente impresse alla corte toscana un aspetto fastoso e solenne, dandole inoltre nuove sedi, come il palazzo della Crocetta ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Rosa. Quest'ultimo è un originale pittore di paesaggi e di argute scene popolari dove si ritrovano accenni alla stregoneria.
Attraverso gli artisti stranieri la pittura del Caravaggio raggiunge la Francia e i Paesi Bassi. Nelle regioni di fede ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] polemica che si era svolta attorno al 1750 tra Scipione Maffei e Girolamo Tartarotti circa i processi di stregoneria, citando soprattutto, a proposito delle levitazioni diaboliche, il Congresso notturno delle Lammie di quest'ultimo e L'impotenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] dei sigilli e delle pietre preziose, che interpreta in termini di forze a virtù naturali. Nei confronti della stregoneria Cardano adotta un punto di vista naturalistico, negando che le streghe possano compiere le loro presunte imprese grazie a ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] (era già stato anticipato nell’accademia romana di P. Leto), e la credenza nel soprannaturale, nel mondo degli inferi, nella stregoneria. I sei libri Les six livres de la République (1576), De la démonomanie des sorciers (1589) e il Colloquium ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...