PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] Modena e la sua montagna, venendo così a conoscenza dell’esistenza dell’Accademia modenese e revisionando processi per stregoneria. Quest’ultima attività fu presto istituzionalizzata dal vescovo di Ferrara, il cardinal Giovanni Salviati, che il 20 ...
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SILVESTRI, Francesco
Giorgio Caravale
– Nacque a Ferrara nel 1474; non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel convento dei domenicani osservanti di S. Maria degli Angeli della stessa città nel [...] literarischen Gegner Luthers, Freiburg im B. 1912, pp. 269-279; A. Biondi, Gianfrancesco Pico e la repressione della stregoneria. Qualche novità sui processi mirandolesi del 1522-23, in Mirandola e le terre del basso corso del Secchia dal medioevo ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] ben presto un tramite tra la cultura italiana e il mondo tedesco. Significativa a questo proposito fu la polemica intorno alla stregoneria e al vampirismo, che impegnò per anni il Tartarotti e alla quale prese parte lo stesso G.V. Vannetti.
Il ruolo ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] del governo veneziano, di perseguire con funzioni di inquisitore, insieme a una deputazione appositamente designata, certi casi di stregoneria manifestatisi nel Bresciano. Nel settembre ritornò a Venezia e riferì in Senato sull'azione svolta. Il suo ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] lei. La situazione peggiorò in seguito al processo intentato dal parlamento di Parigi contro la marescialla d'Ancre accusata di stregoneria, processo che terminò, come è noto, con la sua condanna a morte. Il B., tramite un agente toscano, Luca degli ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] , l’astrologia e le arti divinatorie, l’uso della magia per controllare gli agenti atmosferici. Chi si dedicava alla stregoneria, a suo giudizio, era un peccatore pubblico, da associare a prostitute, bestemmiatori, usurai. Cercò anche di curare l ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] di indagare, con poteri di commissario inquisitoriale delegato sulla vicenda di Isabella Gonzaga di Bozzolo, accusata di stregoneria dal secondo marito, Vincenzo Gonzaga, che desiderava l’annullamento del loro matrimonio; quindi, nell’ottobre 1624 ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] milanese, con le sue malie avrebbe fatto innamorare di sé il padrone; accusata quindi di usare arti magiche e processata per stregoneria, era stata condannata a morte e arsa viva. Il romanzo, che aveva uno stile efficace e gradevole, ebbe un notevole ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] di là delle Alpi.
Tartarotti non giungeva però a negare l’esistenza della magia, che considerava, a differenza della stregoneria, fenomeno reale, di origine erudita, tanto che se ne erano occupati diversi filosofi cinquecenteschi. Per questa ragione ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] , lo ponevano al pari della stessa corona.
È in queste circostanze che Valentina fu accusata per la prima volta di stregoneria. In verità, l’attacco era rivolto anzitutto al marito Luigi, additato come responsabile dei malanni del re da Filippo l ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...