MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] italiani e fautori del cosiddetto "partito del demonio": i primi attribuivano alla superstizione le credenze nella magia e nella stregoneria, i secondi - tra i quali lo stesso M. - riaffermavano con enfasi la realtà del sabba e delle streghe, come ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] , non di gente popolare e vile, ma dei principali Signori del Regno".
Così fu denunciata, come sobillatrice sospetta di stregoneria, al re Ladislao, che le intimò di presentarsi a Napoli al suo cospetto. Miracolosamente A. riuscì a renderlo persuaso ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] i demoni possano esserne la causa e respinge come semplice superstizione la credenza che si possa originare mediante stregoneria, incantesimi, filtri o pozioni avvelenate. Allo stesso modo rifiuta la possibile influenza esercitata dagli astri o da ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] religioso ai vescovi e all'arcivescovo di Napoli, limitando l'intervento del S. Uffizio alle cause di eresia e di stregoneria. Il materiale e il numero di casi dibattuti svela comunque interessi e lotte politiche che trascendono spesso i problemi di ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] gli avvenimenti del 1581, quando Orsola Benincasa era rientrata trionfalmente a Napoli, dopo essere stata scagionata dall'accusa di stregoneria dal tribunale romano del S. Offizio. L'entusiasmo per la D. raggiunse allora il suo culmine. "I primi ...
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MEDICI, Filippo de’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippo de’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] a casa Medici riguardò singoli personaggi, come accadde nel marzo del 1460 nel caso di tal Nepo da Petriolo, processato per stregoneria, ma che in quel frangente poté contare sul sostegno di Giovanni di Cosimo – di cui era stato medico curante – il ...
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MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] astrologi ed esorcisti, fece voti e ingenti donazioni in denaro, e da ultimo finì per abbandonarsi ad accuse di stregoneria; viene ricordata in particolare Claudia Colla, bella fanciulla di buona famiglia, che era stata amante di Ranuccio anni prima ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] 'autorità religiosa e della cittadinanza: dopo essere stata sospesa dalla comunione insieme con le sue compagne, sospettata di stregoneria, il 26 ag. 1646 venne pubblicamente accusata di essere indemoniata.
Nonostante le traversie, il 7 ag. 1646 era ...
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MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanza di Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] il processo al più famoso di loro, Rodrigo Calderón, marchese delle Siete Iglesias, per nulla convinto delle accuse di stregoneria nei confronti di costui. La spietata descrizione di Filippo III, fatta al segretario Andrea Cioli, offre un esempio ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] che arrivò, attraverso il suo allievo Alessadro Gherardini, al Settecento. Ne sono prova la celebre Scena di stregoneria (precisazioni iconografiche in Bellesi, 1997), verosimilmente dipinta per i Ginori, nella cui collezione familiare risulta alla ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...