PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] (1482-1990), Roma 1994, passim; M. Forlivesi, Scotistarum princeps: Bartolomeo Mastri (1602-1673) e il suo tempo, Padova 2002, pp. 109-112; O. Di Simplicio, Autunno della stregoneria. Maleficio e magia nell’Italia moderna, Bologna 2005, pp. 33-34. ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] e la moglie, a lei addetti, assecondassero la sua riluttanza. Giovan Battista Pallavicino, un carmelitano in odore d’eresia e stregoneria, cui M. appariva legata, fu arrestato e minacciato di tortura. Certo è che M. frequentava Vittoria Colonna e che ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dell'E. che praticava un tipo di medicina scientifica certamente all'avanguardia in tempi in cui i confini fra magia, stregoneria e medicina non erano ancora ben definiti. Questa circostanza fu anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] e del Monferrato. Al fine dunque di annullare le sconsiderate nozze di Vincenzo, in seguito ad accuse di stregoneria fatte nei confronti di Isabella di Novellara da testimoni prezzolati, fu istruito contro di lei dall’Inquisizione di Mantova ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] uffici del tribunale delle proprie prescrizioni amministrative o giudiziarie.
Due anni dopo il M. chiuse un processo per stregoneria che lasciò insoddisfatta la congregazione del S. Uffizio: mancavano le prove del maleficio, era stata accettata senza ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] ad una giudea; ma l'ostia, avvolta in un mantello, prese a sanguinare, fino a che il marito non la denunciò per stregoneria. Un topos, questo, della tradizione antisemitica, di cui del resto il C. si fece più volte e volentieri portavoce.
In questo ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] accordo con il pontefice e con il S. Uffizio, una battaglia contro le pratiche magiche e i sospetti di stregoneria. Complessivamente impresse alla corte toscana un aspetto fastoso e solenne, dandole inoltre nuove sedi, come il palazzo della Crocetta ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] polemica che si era svolta attorno al 1750 tra Scipione Maffei e Girolamo Tartarotti circa i processi di stregoneria, citando soprattutto, a proposito delle levitazioni diaboliche, il Congresso notturno delle Lammie di quest'ultimo e L'impotenza ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] il De Dominici, crearono un importante rapporto culturale con il Coccorante. Ora a giudicare da un quadro di Stregoneria del C. (firmato: Madrid, coll. A. Gonzales) identificabile con quello descritto dal De Dominici come "cosa veramente mirabile ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] riformatrice del prelato su tematiche evidentemente non estranee al suo corrispondente, quali il controllo sulle pratiche di stregoneria, la sorveglianza sulle monache troppo «inspirate» e la speranza di un mutamento religioso in tempi brevi («quanto ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...