MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] numerosi viaggi per l'Italia.
L'ultima battaglia del M. fu quella, notissima, contro la credenza nella stregoneria, che lo vide dapprima sostenere le posizioni riformatrici dell'abate roveretano G. Tartarotti, quindi separarsene polemicamente per la ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] meno esplicite dichiarazioni: e ciò è forse spiegabile con il ricordo del processo per detenzione di testi magici proibiti e per stregoneria mtentato dal S. Uffizio a Francesco Barozzi che riuscì a salvare la vita solo a prezzo di carcere e di pene ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] ogni velleità rinnovatrice nel sostenere contro il Tartarotti (Del congresso notturno delle lammie, Rovereto 1749) l'esistenza della stregoneria. Le argomentazioni del B., se si basano soprattutto sul fatto che esistono delle leggi contro le streghe ...
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stregoneria
stregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, e l’esercizio stesso di tale arte: la...
fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti di f., erano così detti in passato i delitti...