GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] delle spese processuali e destinando il residuo alla Camera fiscale della Repubblica) e lo dava in consegna al Castellione.
I rapporti del G. con Calvino dovevano essere abbastanza stretti ancora nel 1559, quando il G. prescrisse al riformatore di ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] una lunga fase di stallo, il L. venne preferito di stretta misura, in una votazione effettuata tra i grandi elettori democristiani, ad di perseguimento di interesse privato, di evasione fiscale, di speculazione. Pettegolezzi, insinuazioni e critiche ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] tempo del governo Baldasseroni si fece sempre più stretta e feconda. Finanziatore del governo granducale e del Risorgimento, XLIV (1957), p. 270; G. Parravicini, La politica fiscale e le entrate effettive del Regno d'Italia (1860-1890), Torino 1958, ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] modesti, che più pesantemente avevano risentito della stretta antipopolare succeduta alla repressione dell'esperienza di politica (e concretezza: 200 scudi d'oro ed esenzione fiscale per Cavallo e discendenti) quell'esempio di coraggio e perizia ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] piccoli proprietari agricoli piemontesi minacciati dalla politica di inasprimento fiscale. Alieno dai compromessi della vita politica e parlamentare, si distinse per una stretta osservanza a rigidi criteri di moralità pubblica, secondo schemi tipici ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] , ai fini della salvezza dell'anima, di una politica di esosità fiscale e di conquista (cfr. E. Verga, Un caso di coscienza dedicato a Eugenio IV) si spiega come frutto della stretta collaborazione col Decembrio, autore, in anni precedenti, di ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] qualche documento gli viene pure attribuita la qualifica di avvocato fiscale: ma dev'essere stata una carica anteriore alla nomina d'interesse del pensiero di Andrea d'Isernia, in stretta aderenza con la nuova situazione politicogiuridica che si era ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] i tentativi della S. Sede di riallacciare più strette relazioni con la corte francese.
La decisione di delegare Pio IV ampi margini di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dell'opera e infine suo destinatario.
Frutto di un rapporto stretto fra esposizione orale e scrittura, come molte delle opere di G ' costituivano la sorgente prima di tutto il frumento fiscale e no, annualmente convogliato agli 'horrea' provinciali e ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] consanguineo, il cardinale T. Gallio, con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'ultima fase del pontificato di Pio IV. Uomo capace temporale e contro il peso della crescente pressione fiscale. E la protezione non di rado accordata da ...
Leggi Tutto
manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, un dispositivo, ecc.: un apparecchio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...