ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] tra il «principe» e l'«uomo di lettere» si ricollega strettamente al libro II della Tirannide riprendendo per un caso particolare il dell'incertezza, delle contradizioni dell'ancor inconscio poeta, monotona necessariamente la quarta, che ci mostra l'A ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] con scritti e massime di Cicerone, soffermandosi in una monotona esposizione. Il dialogo, rimasto interrotto dopo i due della vita umana. Pochissime sono le altre lettere, strettamente familiari del D.; alcune sono indirizzate al figlio Modesto ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] fin dal suo arrivo nei territori veneti, il M. intrattenne rapporti stretti con l’ambiente della corte padovana, riscuotendo già con le prime stereotipata dei volti, che risulta essere piuttosto monotona specie se confrontata con il vasto repertorio ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] della stessa opera, compiuta dal padre Uberto.
Gli stretti rapporti del D. con il fratello Pier Candido 173v-174r) In funere illustrissimi ducis Francisci Sfortiae immortalis. Nella monotona ripetizione di toni e di concetti tutti tesi ad esaltare la ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] manierismo tardorinascimentale e nel barocco. "Unità intensa e monotona del linguaggio" che per alcuni versi prelude all' a Schiller. Le prime due redazioni si collegano strettamente all'ambiente sabaudo nell'enfatizzazione di alcuni riferimenti a ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] sicurezza dal Togni (1974, pp.46, 116), è provata dalle strette congiunture con la Crocefissione di Buccinigo, in particolare fra le figure della e Sigismondo De Magistris, econtraddistinta dalla monotona iterazione di tipologie, basate su goffi ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] su capacità tecniche. Infatti, D. generalmente attinge, con monotona ripetizione e senza originalità, o a elementi della mitologia sulla Fortuna "Surge, nunc surge", o in quelle più strettamente morali, basate sulla fede ("Corta fe' la mia vista"), ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] del Cinquecento, sul cui scenario sfilano con monotona varietà sempre gli stessi avvenimenti: ricevimenti fastosi, variazioni dei prezzi. Da un punto di vista più strettamente personale il soggiorno ferrarese non fu certo tranquillo: sofferente ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] lo protesse per tutto il resto del pontificato; entrò in stretta amicizia, fra i moltissimi altri, col cardinale Facchinetti e con all'epoca. In complesso la lettura riesce alquanto monotona: solo riferendo fatti di particolare drammaticità (battaglie ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] dono di uno stile limpido e colorito; l'esposizione è monotona, fastidioso l'abuso dell'inserzione di brani o testi integrali il suo metro di giudizio: pur in una visuale strettamente italiana, ha parole di ammirazione per Napoleone, che definisce ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...