Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] in Germania uno stile di vita legato al crescente benessere economico e materiale sembrava aver preso il settori, della politica estera e interna, restano legati da nessi assai stretti. La divisione dell'Europa in sfere d'influenza esercita di fatto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] formazione di una truppa di linea regolare, al crescente numero di funzionari, specie a livello tecnico, di cui non si capì la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] nella Chiesa. Seguì così l'esempio di un numero crescente di rampolli della nobiltà romana che, a partire dalla con Marcovaldo di Annweiler fino alla morte di questi nel 1202. Stretto collaboratore di Enrico VI, duca di Ravenna e margravio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] edita ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini il riflesso di un quadro storiografico italiano già in crescente arricchimento quantitativo e qualitativo nella prima metà di quel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dell'opera e infine suo destinatario.
Frutto di un rapporto stretto fra esposizione orale e scrittura, come molte delle opere di G A partire dal 595 il Registro mostra un'attenzione crescente e continuativa del pontefice nei confronti dei Regni d ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dimostrano che nel XVII sec. gli ῾ulamā᾽ di Damasco, in stretto contatto con il centro di Istanbul, insegnavano le scienze razionali in linea 'epoca di Solimano il Magnifico.
La crescente assimilazione delle scienze razionali nel sistema accademico ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] da parte dei vescovi, una rivendicazione, via via crescente, di autonomia nei confronti del princeps.
Una volta convergono nell’indicare che a Costantinopoli vi sono due luoghi più strettamente legati alla memoria del sovrano: la sua tomba e la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] anche sui fregi della colonna celebrativa. La crescente importanza dei barbari all’interno dell’esercito romano ascesa al potere di Costantino si evince che fosse stato uno stretto confidente del padre dell’imperatore.
2 L’arruolamento di barbari all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (3 voll., 1864-1873): per lui, non la crescente presenza normanna, ma l’elemento popolare indigeno era stato alla è ben visibile nell’opera di Chabod, che di Volpe era stato stretto collaboratore durante il ventennio e che dopo il 1945 non si unì al ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di continuo aggiornamento in ragione delle dimensioni sempre crescenti, sembra sia stata particolarmente curata sotto l' in tutte le Chiese, e quella di Roma lo affrontò in stretto contatto con quella di Cartagine, che allora aveva a capo Cipriano: ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....