Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] sua opera allo studio dei 'sistemi intermedi', esiste uno stretto legame tra 'solidità e autorità' delle norme del diritto moderna abbia conosciuto) per risolvere i problemi della crescente interdipendenza tra gli Stati e per consentire all' ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] con l'eccezione dei comunisti (allora strettamente subordinati alla leadership sovietica, che rifiutava stata contraria all'integrazione europea, ha avviato una politica di crescente cooperazione con le Comunità, nel quadro di una riconciliazione tra ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] il Frizzi, questo tentativo di colpo di Stato aggravò i crescenti sospetti tra E. e Venezia, poiché molti seguaci di Niccolò che ebbe peraltro vita breve. Nel frattempo mantenne anche stretti contatti col re di Napoli Ferrante. A differenza dello ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] gettano luce sulla realtà storica stessa. Esiste dunque una stretta interdipendenza tra sviluppi teorici ed eventi storici, cosicché non fu nello stesso tempo un riflesso della loro crescente partecipazione alla tratta degli schiavi e alla produzione ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Paolo II, Venezia, più che mai decisa a legarlo strettamente al proprio servizio, nel rinnovargli la condotta ammise il C . Questo antagonismo veniva a collocarsi nel contesto della crescente tensione dovuta all'approssimarsi della morte di Borso d ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] .
Prima di allora la storia dell'Afghanistan s'intreccia strettamente con quella delle regioni vicine. La sua posizione geografica Gorbaciov al vertice politico di Mosca (1985), il crescente isolamento internazionale dell'URSS, nonché gli alti costi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] D. mostrava un grande pessimismo, e sottolineava la crescente inimicizia tra i due sovrani. Il D. trattava inoltre le clausole (in particolare quelle finanziarie) del trattato di alleanza stretto con l'imperatore dal cardinal Farnese durante la sua ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ebbe in comune fra gli altri col Cavour, sullo stretto legame fra vita religiosa e condizioni di libertà e civiltà anch'esso in Questioni del giorno). Questo scritto si inquadra nella crescente sfiducia del B., come di molti altri uomini della Destra, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] nell'aprile del 1445 e da allora non sembra essersi più mosso dalla città. L'autorità sempre crescente che gli derivava dalla stretta collaborazione con il fratello al governo dello Stato dovette procurargli quel "partito" che non era riuscito a ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] neanche due anni fu di nuovo in gioco, grazie alla crescente amicizia con il cardinal Marco Barbo, a lui accomunato dagli legame fra papa Cibo e il cardinale di Siena rimase stretto e il primo designò il secondo alla Legazione di Perugia nel ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....