Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] da Pausania a Micene. Vi sono due bacini, uno largo e uno stretto, costruiti contro un muro di terrazzamento a blocchi di pòros del tardo periodo nei principi architettonici, non ne risulta una monotona somiglianza nell'impianto. Nelle vicinanze di ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] ritmo del verso, le sue varie velocità sono strettamente coerenti ai significati e ai contesti, anche se poi e generale: si badi a situazioni eccezionali, in cui la cesura procede monotona per tutta la terzina, sia dopo il quarto accento: Siede la ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] che è l'incanto trasognato del suo racconto.
Le parti più strettamente didattiche, in cui si sviluppa la p. della Vita Nuova, questo fondamentale carattere narrativo, sostenuto da una serie quasi monotona di formule (Poi che, avvenne che, dico che ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] fin dal suo arrivo nei territori veneti, il M. intrattenne rapporti stretti con l’ambiente della corte padovana, riscuotendo già con le prime stereotipata dei volti, che risulta essere piuttosto monotona specie se confrontata con il vasto repertorio ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] della stessa opera, compiuta dal padre Uberto.
Gli stretti rapporti del D. con il fratello Pier Candido 173v-174r) In funere illustrissimi ducis Francisci Sfortiae immortalis. Nella monotona ripetizione di toni e di concetti tutti tesi ad esaltare la ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] manierismo tardorinascimentale e nel barocco. "Unità intensa e monotona del linguaggio" che per alcuni versi prelude all' a Schiller. Le prime due redazioni si collegano strettamente all'ambiente sabaudo nell'enfatizzazione di alcuni riferimenti a ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] chiara e serrata, con figure che campeggiano sul fondo arancio, strettamente legate fra loro, benché non si taglino molto e solo li ha tracciati quasi meccanicamente. Tuttavia non è noiosa o monotona; è quasi sempre di buon gusto e di notevole effetto ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] mentre alla ceramografia campana sono più o meno strettamente connessi per stile e repertorio gruppi di prodotti facce posteriori secondarie dei vasi, sono ripetute in maniera monotona e meccanicamente. Il disegno è impacciato, la composizione mal ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] sicurezza dal Togni (1974, pp.46, 116), è provata dalle strette congiunture con la Crocefissione di Buccinigo, in particolare fra le figure della e Sigismondo De Magistris, econtraddistinta dalla monotona iterazione di tipologie, basate su goffi ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] su capacità tecniche. Infatti, D. generalmente attinge, con monotona ripetizione e senza originalità, o a elementi della mitologia sulla Fortuna "Surge, nunc surge", o in quelle più strettamente morali, basate sulla fede ("Corta fe' la mia vista"), ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...