GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] loro particolare interesse la ciaccona, scritta sopra un lungo basso ostinato, alcuni pezzi composti sul Ruggero e le arie strofiche, che rivelano la grande vena melodica di Annibale; la frequente azione imitativa delle voci e la cospicua presenza di ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] del testo nel tentativo di giungere ad una corrispondente espressione musicale. Molte di queste composizioni sono anche strofiche, cioè la stesura musicale della prima stanza può servire anche per le successive, e non si tratta evidentemente ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] due parti di violino, in parte sul solo basso continuo; esse sono generalmente in una sola parte, tranne due che sono strofiche; in pochi casi le arie sono frammezzate da alcune battute di recitativo (per esempio "Occhi miei" o "Miei fedeli, all'armi ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] Seicento insieme con composizioni, tra gli altri, di L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si tratta di tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di particolare interesse per la ricercatezza compositiva e la complessità stilistica che si ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] nella Biblioteca del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna, la raccolta Cantate a voce sola (Bologna 1691) alterna forme strofiche a brani col da capo, in una gamma espressiva variante dallo stile semplice a quello fiorito; quest'opera è ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] che nell’Iraq dove in origine fiorì, trovò poi espressione nella poesia araba di Spagna, anche in originali forme strofiche (muwashshaḥa e zagial), che secondo moderne teorie possono aver influito sulle origini della lirica romanza. A eccezione di ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] punto).
Musica
Schema sul quale si articola il discorso musicale. Si distinguono f. chiuse, come per es. le f. strofiche (aria ecc.), che si concludono in una sola formulazione o nella varia ripetizione della formula iniziale; f. continue o aperte ...
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strofico
stròfico agg. [der. di strofe] (pl. m. -ci). – Di strofe, che costituisce una strofe, che si articola in più strofe: forme s.; costruzione s.; sistemi s.; triade s., l’insieme di strofe, antistrofe ed epodo; poesia s. (contrapp. ad...
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...