ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 'esterno d'origine costantinopolitana; le finestre, già ampie e arcuate, divengono strette e a feritoia con strombatura semplice. A tali caratteri si uniscono, secondo Verzone (1940; 1961), particolarità decorative dei paramenti lesenati racchiudenti ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] pensili dal peduccio a goccia, scanditi da lesene in gruppi di tre, quattro e cinque, e delle monofore a doppia strombatura liscia può essere riconnessa alla stessa S. Maria Maggiore o al S. Maiolo di Pavia.Fuori dalle mura, nella zona sudorientale ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] al di sopra del quale si impostano due livelli con finestre a tutto sesto caratterizzate all'ultimo piano da una leggera strombatura e poste in evidenza da due file parallele di archetti pensili con funzione di cornice marcapiano.Dell'abbazia di S ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] il Martirio di s. Stefano sull'architrave, l'Incoronazione della Vergine sul timpano e l'Albero di Iesse nelle modanature della strombatura.
Bibl.:
Fonti. - P. Louvet, L'histoire de la ville et cité de Beauvais et des antiquités du pays de Beauvaisis ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Sessanta; si tratta di un ambiente rettangolare, a navata unica con abside semicircolare illuminata da una monofora a doppia strombatura. La zona presbiteriale è divisa da un setto trasversale in muratura con gradone verso l'abside - presente anche ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] o a Saint-Malo di Yvignac, o con due colonne addossate come a Brech. Le finestre presentano una doppia strombatura e l'apparecchiatura muraria è regolare.Sono da sottolineare i caratteristici contrafforti esterni, generalmente in pietre squadrate di ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] tecnico venne introdotto l'uso di conci posti di testa e di taglio e di finestre a doppia strombatura, elementi che sono entrambi caratteristici del periodo tardoanglosassone. Le torri, prima virtualmente sconosciute, divennero un elemento comune ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] . Il portale si espande in ampiezza, gli stipiti e gli archivolti si moltiplicano fino a raggiungere una profonda strombatura; contemporaneamente si verifica una mistione di elementi romanici e gotici, specie nei capitelli, dove i consueti uccelli si ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] donatori fu adottato da Claus Sluter nel portale (1386-1401) della chiesa della certosa di Champmol presso Digione. Nella strombatura i committenti e donatori Filippo l'Ardito e Margherita di Fiandra sono raffigurati con i rispettivi santi protettori ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] delle pareti furono avviate nell’aprile del 1465 e, in effetti, la data 16 giugno 1465 è iscritta nella strombatura di una finestra della parete nord, a segnare verosimilmente l’inizio dei lavori. Questi dovettero comunque protrarsi nell’insieme ...
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strombatura
s. f. [der. di strombare]. – Conformazione svasata verso l’esterno o verso l’interno di aperture di porte o finestre, e il vano stesso che attraversa lo spessore del muro in corrispondenza dell’apertura; la strombatura esterna...
strombare
v. tr. [der. di tromba, per la sua forma svasata, col pref. s- (nel sign. 5)] (io strómbo, ecc.). – Sagomare il muro intorno a un’apertura (porta o finestra), in modo che presenti la strombatura. ◆ Part. pass. strombato, anche come...