rubidio
rubìdio [Lat. scient. Rubidium, da rubidus "rossiccio"] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del I gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Rb, [...] argento, del gruppo dei metalli alcalini e, come questi, nei suoi composti è monovalente. ◆ [GFS] Metodo r.-stronzio: uno dei metodi radioattivi di cronologia geologica: v. geocronologia radiometrica: III 11 a.
Principali proprietà del rubidio
Calore ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] bianca; zinco, arsenico e antimonio, luce bianco-azzurra; i composti del sodio, luce gialla; quelli del calcio e dello stronzio, luce rossa; quelli del bario e del rame, luce verde.
I pezzi pirotecnici sono formati da miscele incendiarie racchiuse ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui alcuni facilmente ed altri pochissimo solubili.
Tra i composti, l ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] stibina (Sb3S9), ecc.
Tra i solfati naturali più importanti sono da ricordarsi quelli di calcio (gesso, anidrite), di stronzio (celestina), di bario (baritina), di piombo (anglesite), ecc.
Lo zolfo entra anche in molti composti organici naturali come ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] è usato come antiacido e antifermentativo; quello di calcio nell'industria farmaceutica e dei cosmetici; quello di stronzio in pirotecnica; quello di bario nella produzione commerciale dell'acqua ossigenata; quello di zinco nell'industria dei ...
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Chimico statunitense, nato a Chester (Vermont) il 22 aprile 1919. Ha studiato prima al Rollins College, poi all'università di Nebraska. Ha lavorato per tre anni come ricercatore all'industria chimico-farmaceutica [...] di ricerca, per es. nella disintossicazione di organismi a seguito di assunzione di elementi quali piombo o stronzio radioattivo, legandoli selettivamente in modo da neutralizzarne l'attività, oppure ospitare nelle cavità pesticidi o farmaci che ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] che aveva mostrato (1817) l’esistenza di triadi di elementi simili (quali, per es., cloro, bromo, iodio; calcio, stronzio, bario; litio, sodio, potassio; ecc.). Successivamente furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi ...
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fuochi artificiali
Leopoldo Benacchio
Esplosioni di luci e colori
I fuochi artificiali sono esplosioni colorate che disegnano in cielo fiori e fontane di mille tonalità. Arte originariamente cinese, [...] pure possibile e, quindi, abbastanza costose. Per esempio, per il color rosso porpora si aggiunge una mistura di rame e stronzio, per il verde si aggiunge bario e rame. Per essere lanciati in sicurezza e con precisione i fuochi vengono introdotti e ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] citare, a tal proposito, l’interpretazione della petrogenesi delle rocce ignee in funzione della composizione isotopica dello stronzio, del neodimio e del piombo in esse contenuti, dati che sono elaborati insieme a quelli relativi alla concentrazione ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] basi alla nuova disciplina. In particolare, Davy utilizzò metodi elettrochimici per scoprire nuovi elementi: potassio, sodio, calcio, stronzio, bario, berillio e alluminio. Il suo assistente, Michael Faraday, dimostrò poi l'identità di tutte le forme ...
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stronzio
strònzio s. m. [lat. scient. Strontium, dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia]. – Elemento chimico di simbolo Sr, numero atomico 38, peso atomico 87,62, metallo alcalino-terroso con proprietà analoghe a quelle del calcio...
stronzare
v. tr. [der. dell’agg. ant. tronzo «ottuso», che è dal fr. ant. trons, di origine celtica], ant. – Diminuire fraudolentemente il valore intrinseco delle monete metalliche.