Scienziato (n. Irlanda 1748 - m. Lymington 1795). Medico a Londra, poi prof. di chimica nell'accademia militare di Woolwich; fu socio della Società Reale di Londra. Gli si devono varie, notevoli ricerche [...] sui calori specifici, sulla combustione e sulla respirazione. Scoprì (1790) lo stronzio nel minerale stronzianite, contemporaneamente ad altri scienziati (T. C. Hope, W. C. Cruikshank), ma in modo indipendente. Autore di un apprezzato libro sul ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] numerosi studi del C. meritano di essere ricordate le ricerche di patologia sperimentale sull'effetto lesivo dei sali di stronzio al livello del tessuto osseo, con le quali dimostrò che tale elemento sostituisce il calcio e dà luogo ad alterazioni ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui alcuni facilmente ed altri pochissimo solubili.
Tra i composti, l ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] e mantenere una scarica elettrica luminosa; in molti casi gli elettrodi, di tungsteno, sono rivestiti di ossidi di bario e stronzio per facilitare l’innesco della scarica. Nel tubo si distinguono alcune zone, a partire dall’anodo: una zona luminosa b ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] uomo, e occorre anche tener conto dei loro effetti specifici differenti; per es., lo iodio si fissa nella tiroide, lo stronzio e il plutonio producono tumori ossei, e il trizio s'insedia nelle strutture cellulari. Il plutonio, in particolare, è assai ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] osteosclerosi diffuse che ricordano la malattia di Albers-Schönberg in intossicazioni varie quali quelle da piombo, fluoro, fosforo, stronzio, elementi radioattivi, vitamina D.
Ma oltre a queste alterazioni che si son ricordate e che si potrebbero ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] ionica applicate al collagene osseo si possono misurare le percentuali di isotopi stabili di carbonio, azoto, zolfo e stronzio, con precisione tale da determinare la composizione dell'alimentazione antica. Questi e altri nuovi metodi hanno dunque ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] localizzazione in certi tessuti che occorre sottomettere ad irradiazione. Così il radiofosforo, il radio-calcio, il radio-stronzio hanno avuto successo nella cura delle leucemie, policitemie e tumori ossei, godendo questi elementi di una specifica ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] detto apatite ossea, ricco in carbonato e in grado di accumulare magnesio, sodio, potassio, fluoruro, cloruro e stronzio. Presenta un'ultrastruttura cristallina a forma di aghi disposti parallelamente alle fibre collagene e ricoperti da un involucro ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] apparati (lo iodio nella tiroide; gli aerosol insolubili nel polmone, almeno in un primo tempo; il radio e lo stronzio nelle ossa; ecc.) si ha irradiazione principalmente di tali organi o apparati.
Compiute le scelte dei fattori di rischio risulta ...
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stronzio
strònzio s. m. [lat. scient. Strontium, dal nome delle miniere di Strontian, in Scozia]. – Elemento chimico di simbolo Sr, numero atomico 38, peso atomico 87,62, metallo alcalino-terroso con proprietà analoghe a quelle del calcio...
stronzare
v. tr. [der. dell’agg. ant. tronzo «ottuso», che è dal fr. ant. trons, di origine celtica], ant. – Diminuire fraudolentemente il valore intrinseco delle monete metalliche.