DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] . Smirneo (v, 46)) sullo scudo di Achille. Pausania (v, 18, 2) la descrive sull'Arca di Cipselo mentre con una mano strozza Adikia (v.). In un'anfora dipinta a figure rosse e nere attribuita a Pamphaios (a Vienna), è raffigurata D. che, brandendo una ...
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SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] Nel 1469 si maritò con Elisabetta di Tommaso Spinelli (morta il 27 settembre 1476) e nel 1480 sposò Margherita di StrozzaStrozzi. Da queste unioni ebbe Tommaso (13 dicembre 1470-1531), Alessandro (13 dicembre 1472-20 marzo 1474), Francesco (morto il ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] l'una, in Anthol. Pal., iii, 13 (epigrammi di Cizico), l'altra in Philostratus Iuv., 50. Il tema di Eracle che strozza i serpenti alla presenza di A. e di Anfitrione appare preferito dagli artisti: lo troviamo in pitture vascolari, a cominciare dallo ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] fratello maggiore affidò all’educazione di Pietro Vettori, fu due volte governatore di Foligno. Il ramo genealogico risaliva a Geri di Strozza e non era tra i più illustri e cospicui del casato.
Ciriaco fu iniziato agli studi di greco e latino molto ...
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mediastinite
Flogosi acuta o cronica del tessuto connettivo lasso del mediastino. Le m. acute sono di solito dovute alla propagazione, per via ematica o linfatica, di processi infettivi (osteomielite, [...] a tipo ascessuale. Le m. croniche si manifestano clinicamente con la sintomatologia di una sindrome mediastinica per sclerosi e fibrosi del tessuto cellulare lasso che coinvolge e strozza gli organi mediastinici. La terapia è medica o chirurgica. ...
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FOCARDI, Giovanni
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Firenze il 7 maggio 1842, morto ivi il 25 settembre 1903. Allievo dell'Accademia e di Enrico Pazzi, fece della scultura commerciale e decorativa; e [...] politiche. Seguirono ancora gruppi e figure di genere, modellate con garbo, che ebbero fortuna; anche, un tragico Otello che strozza Desdemona.
Bibl.: A. Franchi, Un artista ribelle: G. F., in Secolo XX, II (1903), pp. 979-994; Thieme-Becker ...
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Incisore a bulino, scolaro di Marcantonio Raimondi. Di lui sappiamo solo che operò dal 1515 al 1533. Fu un abile e fine incisore, e imitò la maniera del maestro, senza mai superarla. Contrassegnò le più [...] Amorini, del 1530; La marcia di Sileno con satiri, fauni, baccanti e Amorini; la Natività, del 1531; Ercole fanciullo che strozza i serpenti, del 1532; Ercole che soffoca Anteo in presenza della Terra, del 1533.
Bibl.: A. Bartsch, Le peintre graveur ...
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(gr. ᾿Αλκμήνη) Figura della mitologia greca. Moglie di Anfitrione, figlia di Elettrione. Durante la spedizione del marito contro i Teleboi, fu visitata da Zeus presentatosi nelle sembianze di Anfitrione [...] di Accio, nonché l’Alcmena di Eschilo e di Euripide) e in parodie mitologiche (cfr. l’Amphitruo di Plauto). Come figura matronale panneggiata compare nell’arte antica in varie scene, soprattutto in quelle di Eracle bambino che strozza i serpenti. ...
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Sotto questo nome si distingue il fenomeno della riproduzione cellulare diretta, in cui il nucleo non subisce quelle trasformazioni, diremmo quasi quelle rivoluzioni cromatiniche caratteristiche e complesse, [...] secondo tre forme:
1. La diatmesi, in cui la divisione nucleare seguirebbe a quella della membrana, che attivamente si strozza nel mezzo: concetto riportabile a quello del Ranvier, il quale, per le cellule animali. riteneva che il citoplasma formasse ...
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inno
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Dante Balboni
Alcune volte, nel Purgatorio, ricorre con preciso riferimento a uno degl'i. liturgici cantati dalle anime dei penitenti: così, nella valletta dei principi, l'altre [anime]... [...] , le " parole del canto ", contrapposte alla musica.
È chiamato ironicamente i. il " lamento " che gl'iracondi si gorgoglian ne la strozza, / ché dir nol posson con parola integra (If VII 125): " in questa parte scrive l'autore il vocabolo, ma non l ...
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strozza
stròzza s. f. [dal longob. *strozza]. – Gola, gorgozzule: quanto mi pareva sbigottito Con la lingua tagliata ne la strozza Curïo, ch’a dir fu così ardito! (Dante); Grida Aquilante ... E la spada gli pon dritto alla s. (Ariosto). Nell’uso...
strozzamento
strozzaménto s. m. [der. di strozzare]. – L’atto, l’effetto dello strozzare, dello strozzarsi o di venire strozzato, in senso proprio: il bambino ha ingoiato un bottone rischiando lo s.; e fig.: ha bisogno di soldi, e deve sottostare...