PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] ai nobili novelli sposi Alessandro Sanvitale e Paola Simonetti, sono a loro volta le venticinque Correnti francesi a quattro, unica opera strumentale nota di Penna e sua settima data alle stampe, nel 1673 e per i tipi di Giacomo Monti (Sartori, 1952 ...
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ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] banda, e con alcune particolarità: il repertorio per il mandolino, la fisarmonica, la chitarra, la musica strumentale italiana del Sei-Settecento (Baldassarre Galuppi, Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Giuseppe Tartini), spesso in prima edizione ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] 109 s.; W. S. Newrnan, The Sonata in the Baroque Era, Chapell Hill 1959, p. 143; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 559, 565 s., 597, 617; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] sottintesa con G. Verdi, al quale taluno volle addirittura contrapporlo, e rivelò nei suoi lavori influssi della musica, strumentale tedesca e francese.
A parte i primi pezzi giovanili (a dicipssette anni il compositore faceva già eseguire a Brescia ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] 1967, ad ind.; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, II, Milano 1972, pp. 353, 369; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 37-41, 274 s.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, p. 183; D. Arnold ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] musicale di Bologna, II,Bologna 1892, pp. 297, 482 s.; III, ibid. 1893, p. 236;C.Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital.,Firenze 1952, p. 434;P.Kast, Biograph. Notizen über J. H. Kapsberger aus den Vorreden zu seinen Werken, in Quellen ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] della cappella, raggiunto per il magistero del B. con esecuzioni vocali e strumentali (è ritenuto uno dei primi che introdusse il violoncello nell'accompagnamento strumentale) nelle consuete solennità religiose e civili, si accentuò nel 1711 in ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] ) a sei voci". Infine lo stesso autore fa cenno ad arie, duetti, terzetti "eseguiti in teatro". Per il genere strumentale, si fa menzione di dodici sinfonie orchestrali, di alcune sonate per pianoforte, di variazioni e sonate per organo. Il granduca ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Di livello virtuosistico è quindi la scrittura delle voci, in particolare nelle sezioni solistiche, per l'agilità quasi strumentale con cui esse sono trattate: in questo ambito è da ritenere che Giovanni Paolo abbia offerto un contributo determinante ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] statura morale, è invece fortemente rappresentativa: essa ha, infatti, operato a livello europeo esprimendo i valori positivi della musica strumentale italiana tra i due secoli.
L'E. morì a Firenze il 19 nov. 1929.
Compositore fu anche il fratello ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...