DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] per le voci corrispondenti.
La produzione madrigalistica del D. è particolarmente importante per la presenza di un accompagnamento strumentale che sostiene le voci, una pratica musicale nuova per quei tempi e che prelude a nuove forme musicali come ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] pour violoncelle solo et Bc, op. 6 e op. 7, Paris s.d. (Paris, Bibliothèque nationale). La stimabile esperienza strumentale e compositiva del L. confluì nella sua unica opera pedagogica: Principes ou L'application de violoncelle, par tous les tons ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] sentimento d'arte e "per il suo meccanismo trascendentale" (Schmidl).
Come membro dei complessi italiani di musica strumentale già citati, la sua carriera rievoca "tutto un lungo periodo, particolarmente felice, del concertismo italiano" (Boni), sia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sua destra e, in questi termini, privilegiarlo, dall'altro affermare l'egemonia del suo partito sulla Sinistra, con una strumentale politica unitaria. Da questo punto di vista la scelta della DC e del suo leader era ovvia. Rispetto agli equilibri ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che labili echi nel nostro continente, al più fugaci imprestiti dalla sua opera, che confermano quanto l'importazione (strumentale e provinciale) superò di gran lunga l'esportazione nel bilancio culturale e letterario del prolifico vate. Un esempio ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] vita di sentimenti, dei luoghi e delle persone che vi sono stretti addosso, io volevo allora […] che anche le mie musiche strumentali potessero ridare, magari a me solo, almeno un timbro, un timbro solo, il suono perduto d’un accordo, il battito ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] il F. fosse al servizio del principe toscano.
Il corpus delle opere del F. comprende cinque raccolte a stampa di musica strumentale, tutte edite a Dresda tra il 1626 e il 1628 e destinate principalmente agli strumenti della famiglia del violino; si ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] Congresso di Vienna, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 2000, pp. 119-148; L. Sirch - A. Zanotelli, La musica strumentale da camera di V. T., in Rassegna veneta di Studi musicali, Padova 2000, pp. 253-298; L. Mattei, Ifigenie a confronto. L ...
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MASSA, Nicolò.
Flavio Menardi Noguera
– Nacque a Calice Ligure il 26 ott. 1854 da Bartolomeo, ingegnere e insegnante di matematica della Scuola superiore navale e della R. Scuola di Marina di Genova, [...] 1929; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. 276 s.; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 488, 512 s.; J. Aicardi, Quel genovese maestro di musica. Un piccolo sepolcro nella storia ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] la sostenne economicamente e la lanciò in scena. Qui il 16 luglio 1856 partecipò a un concerto vocale e strumentale diretto dal cognato Luigi Ricci, con il quale aveva cominciato a perfezionarsi. Trasferitasi a Milano, studiò con Francesco Lamperti ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...