AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] ; la nona, Chi passa per 'sta strada, fra le più belle e più note del '500, cui esistono molte trascrizioni strumentali, una delle quali per liuto di Giacomo Gorzanis, riprodotta dal Chilesotti nell'Encyclopédie de la Musique di A. Lavignac (I.ère ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] , e nei teatri Comunali di Cagliari e Sassari).
L’intento di favorire la diffusione della musica strumentale contemporanea lo portò a curare, con Angelo Francesco Lavagnino, un’Antologia pianistica di autori italiani contemporanei, pubblicata ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] d'orchestra e di compositore; profondo conoscitore della tecnica contrappuntistica, si dedicò alla composizione di musica sia strumentale sia corale e da camera, dando prova di versatilità oltre che di una profonda conoscenza del repertorio sia ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] nella musica da camera e in numerosi, brevi componimenti sinfonici atti a mantenere viva la tradizione della musica strumentale e sinfonica italiana. Della sua vasta produzione si ricordano: Sestetto in quattro tempi per oboe, due clarini, corno ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] Cesti. Così come allo stile dello zio si richiamano, secondo l'osservazione di N. Pirrotta, l'ampiezza e la ricchezza strumentale della sinfonia e dei ritornelli.
Rimasto sia in vita sia dopo la morte all'ombra della figura ben altrimenti celebre di ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] , del quale forse fu il primo maestro di composizione.
Delle molte musiche, in gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, da camera e vocali, testinioniava un elenco, non più agli atti, presentato al concorso per organista di S. Giusto ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] . L'orchestrazione diventa essa stessa più agile e trasparente.
Il G. lasciò in manoscritto diversi mottetti con accompagnamento strumentale.
Morì nell'agosto del 1727 a Parigi, dove fu sepolto nella chiesa di S. Eustachio.
Composizioni (oltre quelle ...
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MADRUZZA, Giuseppe
Ettore Calzolari
Nato a San Marino il 28 ag. 1828 dal medico Giovanni Battista e da Giulia Belzoppi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Bologna, ove fu allievo, [...] sviluppo che avrebbe conseguito solo molto più tardi, curò meticolosamente la semeiotica ostetrica, procedendo all'esame strumentale dell'attività cardiaca fetale delle cui variazioni in alcune situazioni patologiche gravidiche e placentari studiò i ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] , il B. non trascurò, tuttavia, la musica religiosa (si ricorda una Messa a quattro voci con strumenti) e quella strumentale, quest'ultima andata perduta insieme con tutte le sue opere, ad eccezione dell'Issipile, la cui partitura è conservata alla ...
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RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] le bande dei diversi Corpi di Truppa»; Antolini - Bini, 1988, p. 26). Prese parte anche ad alcune accademie vocali e strumentali tenute al teatro Valle (23 novembre 1807, 29 agosto 1810), in veste di violoncellista e, nel 1810, di riduttore di ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...