DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] diversi anni organista a Versailles. A Parigi diede anche lezioni di musica vocale e d'armonia, e pubblicò alcune opere strumentali e didattiche, tra le quali un metodo di canto, un metodo d'accompagnamento per piano, arpa e chitarra, un Temavariato ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] di Genova, Fondo antico, segn. Sc.30 n.n.; Vieni fanciulla al mar, per soprano e pianoforte, Milano 1837. Musica strumentale: Introduzione e rondò per pianoforte, Milano s. d.; Premier nocturne, per pianoforte, ibid. s. d.
Fonti e Bibl.: Allgemeine ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] . 206; A. Bonaventura, Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, Milano 1925, p. 260; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 305 s.; E. Porta, Il violino nella storia, Torino 2000, pp. 91 s., 96; The New ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tenere la "ponenza" del processo per la beatificazione del ven. Palafox è da interpretare piuttosto nel suo significato strumentale, come un possibile elemento di pressione sulla corte spagnola riguardo al problema gesuitico. Analogamente, il riserbo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della ricchezza come possibilità di procurarsi tutto ciò che si può desiderare, e la osservazione sulla funzione puramente strumentale della moneta ("mallevadore" e "vile ministro"), tanto da poter essere sostituita anche dalla moneta fiduciaria o da ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] gran parte degli scritti e delle opere teoriche, si menzionano soltanto le opere teatrali e alcune tra le composizioni strumentali (già in parte sommariamente citate nel corso di questo scritto), che si rivelano più significative per la comprensione ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] vaga notizia di un allestimento anche a Parigi, nel 1647).
Monteverdi, per quanto in origine violista, non ha lasciato musica strumentale che non fosse legata al canto: anzi, si può dire che non scrisse quasi nota che non fosse associata alla parola ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di., più cori" impiegati dal Quagliati e da altri maestri nelle chiese romane, con imponente partecipazione strumentale. A nel "Sonar solo" strumentale che "più che in altre guise fanno bene tutti i maggiori artifici del contrappunto": a -tal ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] rivista di metodologia e di logica simbolica, anche se l’inclusione della logica rispondeva a esigenze di ordine strumentale più che teoretico. La sezione dedicata alla logica simbolica – affidata al padre domenicano polacco Józef M. Bocheński ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] compatibili con la religione le idee, ben più pericolose, di Aristotele. L’insistenza sul carattere necessitato e strumentale del connubio tra cristianesimo e aristotelismo rivela l’influenza delle pagine antiaristoteliche di G. Ciampoli: le opere ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...