Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] per la definizione dei dettagli e vernice al lattice per la costruzione delle opere dalle dimensioni maggiori formano il bagaglio strumentale a disposizione dell’artista. I temi dell’arte murale di R. sono ripresi nelle opere in galleria, dove i ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , nel senso che questa l. creata da Dio si comunica nelle sfere celesti e nei pianeti, i quali divengono pertanto cause strumentali che trasmettono il moto e l'influenza della luce. La l. è così strumento del cielo, "lux est qualitas activa primi ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] autore sembra aver rinunciato a proseguire, è stato assegnato espressamente a Gerberto da Bubnov (1899). La seconda parte, strumentale, è incentrata sulla misurazione sul terreno ed è chiaramente in rapporto con una fonte arabizzata circa l'uso dell ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] da melodie popolari e adattate con mirabile virtuosismo a tutte le possibilità tecniche offertegli dal liuto. Tali trascrizioni strumentali, spesso improvvisate e derivate da canti popolari, come la Viola novella, le storie di Giovanni II e di ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] musique d'orgue au XVe siècle et au début du XVIe., Paris 1930, p. 115, 210; Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, a cura di G. Benvenuti, con prefaz. di G. Cesari, in Istituzioni e Monumenti dell'Arte musicale italiana, II ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] medesimo: le scene figurate assumono pertanto un valore collaterale o integrativo del corredo, che è specificatamente pratico e strumentale, e degli uèabti (v.), "doppî" destinati al servizio del defunto. Particolare anche della civiltà è non solo la ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] .
La costruzione del fondaco prevedeva preventivamente la demolizione di due preesistenti edifici comunali. Questo abbattimento era strumentale a una riformulazione anche in chiave monumentale del centro cittadino. Il fondaco, oggi valutabile solo ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] in Gran Bretagna nel 18° secolo. La seconda fase (dagli anni 1830) si identifica per lo sviluppo dell’i. siderurgica, settore strumentale alla produzione di beni di consumo e di beni di produzione. Tra 19° e 20° sec. si avvia una fase di grande ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] esclusivamente cantatrici, il che poi è confermato da molti dei loro nomi, si moltiplicano subito le indicazioni sulla loro attività strumentale. Nell'inno omerico ad Hermes (v. 450 ss.) gli aulòi accompagnano il canto e le parole delle M.; amanti ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] della Società Magna Grecia, cit., p. 38) e che fu letta in seguito come rifiuto di una ‘Romanità’ chiassosamente strumentale (Schwarzenberg, 1996, p. XII) e come segno di opposizione agli interessi e alle convinzioni paterne (R. Bianchi Bandinelli ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...