BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Centro di ricerche teatrali, Il secolo dell'invenzione teatrale, Venezia 1951, n. 28; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, p. 559; Tempi e aspetti della scenografia, Torino 1954, pp ...
Leggi Tutto
PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] catalogo generale della raccolta Das Bild einer Geschichte 1956/1976. Die Sammlung Panza di Biumo (Milano 1980).
Strumentale alla nascita della collezione minimal e concettuale fu l’attività dei galleristi Heiner Friedrich (Colonia, Monaco), John ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle mode, la scelta dell'intuizione, quale fattore costitutivo dell'arte, accomunava lo scrittore ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] sua rimozione dallo Stato di Milano e del processo intentatogli a Bruxelles; e se la vicenda, per quanto strumentale o capziosa, poneva la questione dei confini istituzionali dell'autorità governatoriale, pure coinvolgeva le aspirazioni del Gonzaga a ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] arte della nuova stagione che il fascismo stava aprendo. Con questo richiamo, inoltre, il movimento anticipava l'uso strumentale della classicità e della romanità, cui poi si richiamò costantemente la propaganda fascista; il simbolo stesso del fascio ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano con un breve preludio strumentale che precede e prepara l'ingresso del solista. Tra i cori più interessanti e di maggior effetto si ricordano il coro ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'impresa ma anche l'erotismo, rigorosamente controllato da castità, che ha avviato l'impresa con il finto e strumentale adescamento del generale nemico.
Elia, Mosè e Salomone, Giuditta e David compaiono senza alcuna visibile proiezione in chiave ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , condotto su testimonianze documentarie e su fondamenti di verità; dichiarava una dipendenza marginale - e, soprattutto, strumentale - dalle auctoritates dell'ambito storiografico. Le vite, non limitate alla singola biografia ma dilatate sino ad ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] sostenuta dalla larghissima maggioranza della critica. Altrettanto vexata è stata poi la questione della datazione - per molti strumentale all'inclusione o esclusione di uno dei due artisti - con oscillazioni comprese tra il 1749, data di costruzione ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] studiate una a una in disegni quasi sempre di accurata e fresca fattura ma che troppo spesso tradiscono la loro ragione strumentale, sono assunte nella composizione di rado dettata da una vera idea di insieme in modo siffatto da sembrar ritagliate; e ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...