Astronomo e mecenate dell'astronomia (Parigi 1860 - Vic-sur-Cère 1938); compì importanti ricerche specialmente di astronomia fisica, strumentale e di fotografia celeste. Osservò il transito di Venere a [...] Haiti nel 1882 e ben 9 eclissi totali di Sole tra il 1889 e il 1932 ...
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Musicista italiano (Torino 1860 - Viareggio 1942). Studiò a Venezia, Monaco e Dresda. Compose molte opere teatrali e musica strumentale in un'arte di natura composta, intesa a conciliare l'elemento sinfonico [...] di scuola germanica con l'eloquenza melodica del "verismo" italiano. Ben note, tra le sue opere, Asrael (1888), Cristoforo Colombo (1892) talvolta ancora rappresentata, Germania (1902) ...
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Musicologo (Vittorio Veneto 1873 - Torino 1954). Allievo di C. Pollini, J. Rheinberger e G. Martucci, autore di musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale, di lavori musicologici, edizioni di musiche [...] del passato, saggi critici e di una Nuova teorica dell'armonia (2a ed. 1936), tenne corsi di storia della musica presso l'univ. di Torino ...
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Musicista (Kamenice, Moravia, 1759 - Vienna 1831). Maestro di cappella e compositore alla corte di Vienna, compose musica sacra e strumentale. ...
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Musicista (Bruxelles 1875 - ivi 1962). Studiò a Bruxelles, e insegnò nel conservatorio di quella città. Compose musica vocale e strumentale di stile eclettico. ...
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Musicista (Bologna 1613 - Imola 1693). Fu maestro di cappella a Parma e a Imola. Pubblicò (1660-90) musica sacra e strumentale e (1672-89) lavori didattici. ...
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Musicista russo d'origine tedesca (Mosca 1879 - Londra 1951). Prof. nel conservatorio di Mosca, fu concertista di pianoforte. Compose musica strumentale, di stile sapiente ma spesso accademico. ...
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Musicista (Wilshausen, Bassa Alsazia, 1623 - Amburgo 1722). Studiò specialmente con H. Scheidemann; fu organista a Deventer e Amburgo. Compose musica strumentale, e quale organista (virtuoso e compositore) [...] fu uno dei modelli di J. S. Bach ...
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Musicista (m. Assisi 1643); fu dapprima alla corte dei Gonzaga, poi a Vienna alla corte imperiale (1626-1629), e infine (1636) maestro di cappella ad Assisi. È tra i maggiori compositori strumentalisti [...] , sinfonie, gagliarde, ecc., contribuirono molto alla formazione della suite a più strumenti in Italia e anche del duo e della sonata a tre (due voci e basso) con basso già concertante. Introdusse la nuova musica strumentale italiana in Austria. ...
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Musicologo (Parigi 1874 - Aix-en-Provence 1954); studiò con V. d'Indy. Pubblicò numerosi scritti concernenti la storia della musica strumentale settecentesca, e dedicò a W. A. Mozart una ponderosa monografia [...] (5 voll., 1911-46), di cui i primi 2 voll. (1911-12) furono redatti in collab. con Th. de Wyzewa ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...