DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] ebbe luogo il 26 dicembre 1836 con Il pirata di Vincenzo Bellini. La sua nomina a primo violino e direttore della musica strumentale fu ratificata con decreto sovrano qualche tempo dopo, l'8 febbr. 1837; il D. ricevette da allora uno stipendio di 3 ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] particolare rilievo nel quadro della scuola musicale bolognese del primo '700 e spicca per un notevole contributo alla forma del concerto strumentale. La sua opera più nota, i Concerti per Chiesa e per Camera op. I, comprende cinque brani in forma di ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] symphonia non ha qui, s'intende, alcun significato speciale, masoltanto il significato etimologico di concerto, tanto vocale che strumentale" (p. 267).
Per le consuete celebrazioni della quaresima presso l'oratorio S. Marcello, il F. fu chiamato nel ...
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BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] di oratori - tra i primi che coltivarono questo genere musicale apparso a Firenze soltanto verso il 1690 - nonché di musica strumentale e vocale.
Dei suoi oratori si ricordano l'Oratorio in lode di s. Agata, eseguito nella Compagnia detta "di S ...
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AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] allievi Niccolò Isonard detto Nicolò da Malta. Morì a Rabat il 6 febb. 1809.
Più incline alla musica sacra che a quella profana, sia strumentale sia vocale, l'A. compose oltre tre Messe (la prima, datata 1768, la seconda 1770 e la terza, a 4 voci con ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] animali, ai meccanismi fisici e agli artefatti (come i computers), D. ne ha sottolineato il valore soltanto strumentale, senza attribuire esistenza reale agli stati mentali postulati dalle spiegazioni che su essa si basano, e proponendo piuttosto ...
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Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] Gaetano, oboista alla corte di Parigi. Il figlio di quest'ultimo, Henri, fu flautista alla Opéra-Comique, e Louis-Desiré (Versailles 1814 - Parigi 1879), figlio di Henri, fu pianista, compositore di musica vocale e strumentale e valente insegnante. ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , A. C., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, II, Kassel-Basel 1952, coll. 1434-38; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, ad annum 1619 b e d; II, Firenze 1968, ad annwn 1619; B ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ) e del liceo musicale; dal 1854 nella casa dei M. in piazza Vittorio 11 si tenevano incontri domenicali di musica strumentale e vocale aperti a tutti coloro - come si diceva - che "masticavano semicrome", fossero essi torinesi o, sempre più spesso ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] , che destò in lui numerose perplessità.
Morì a Londra il 2 dic. 1842.
Particolarmente copiosa fu la sua produzione strumentale che comprende sonate per violino e pianoforte e per strumenti vari e pianoforte, 2 concerti per pianoforte e orchestra (op ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...