FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] alcune opere, come ad esempio Le sonate a tre (Venezia 1650), siano andate perdute, è proprio in ambito strumentale che si evidenziano meglio alcuni aspetti innovativi dell'opera del Falconieri. Di estremo interesse appare infatti Ilprimo libro di ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ; P.Causa, Ricordo di Napoleone Cesi,un musicista infaticabile, in Il Quotidiano di Napoli, 13 dic. 1962; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital., Bologna 1972, ad Indicem; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, pp. 135 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] 273; P. Paolini, Beethoven a Firenze nell'Ottocento, ibid., V (1971), pp. 753-787, 973-1002; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 358-361 e passim; M. De Angelis, La musica del granduca. Vita musicale e correnti critiche a ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , ascoltarlo, ma non seguitare né fidarsene". Questo ritratto lucido e impietoso, che conferma giudizi coevi, delinea un rapporto strumentale, che al contempo rese il G. un importante referente e una fondamentale pedina nel complesso gioco di Pietro ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] coro favorito a 6 voci soliste e il coro di "ripieni per la cappella" vengono qui affiancati da altri due cori strumentali formati da violini (o cornetti) e tromboni (non a caso il transetto del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] e che spicca per vari contributi nei campi dell'oratorio, della cantata a voce sola, della sonata a tre e del concerto strumentale, è ancora in attesa di uno studio che ne precisi la fisionomia e la vera importanza. Sinora sono stati fatti oggetto di ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] Cantata per musica di Pier Domenico Soresi, stampata nel 1756.
Morì a Milano il 19 genn. 1795.
Opere vocali-strumentali: 12 arie con strumenti (ms. Staatsbibliothek, Dresda); Airs divers pour le chant et la harpe (ms. Nationalbibliothek, Vienna); 2 ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] una collezione romana di primo Seicento insieme con composizioni, tra gli altri, di L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si tratta di tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di particolare interesse per la ricercatezza compositiva e ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] si era particolarmente dedicato allo studio di nuovi metodi di indagine diagnostica strumentale. Sotto la sua guida il D. perfezionò la sua attitudine per la semeiotica strumentale, per l'uso degli apparecchi di registrazione e per gli studi grafici ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] et bibliographie générale de la musique, VI, 18642, p. 448 s.; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, 2 voll., Milano 1931-1932, in particolare pp. XLII-LXIV; A. Einstein, The Italian madrigal, I, Princeton ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...