PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] et bibliographie générale de la musique, VI, 18642, p. 448 s.; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, 2 voll., Milano 1931-1932, in particolare pp. XLII-LXIV; A. Einstein, The Italian madrigal, I, Princeton ...
Leggi Tutto
FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] piedi di Cristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di poesia latina. Queste molteplici qualità gli ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] invece che "questo linguaggio il B. cercò unicamente nel dramma e, per quanto sensibile alle suggestioni della musica strumentale-corale e primo propugnatore di una rinascita storica ed attuale delle più diverse esperienze musicali italiane, su tutti ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] varietà e la vivacità dell'invenzione e della elocuzione di Haydn in quanto si situano in una sintassi rigorosa. La musica strumentale, dopo che Haydn ha cessato di comporre, "un solo potrebbe ancor sostenerla", un musicista che il C. non nomina, ma ...
Leggi Tutto
GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] al culto dei savonaroliani, che videro negli attacchi a papi e cardinali presenti nella Commedia un facile appiglio strumentale alla condanna portata avanti dal "profeta disarmato" contro la mondanità e la corruzione di Alessandro VI, dei Borgia ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che labili echi nel nostro continente, al più fugaci imprestiti dalla sua opera, che confermano quanto l'importazione (strumentale e provinciale) superò di gran lunga l'esportazione nel bilancio culturale e letterario del prolifico vate. Un esempio ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] alcune postille, rimaste manoscritte, alla Descrizione delle pubbliche pitture di Antonmaria Zanetti; fu anche buon conoscitore di musica strumentale e vocale e appassionato bibliofilo.
Sposato nel 1759 con Elisabetta Minotto, il F. ebbe tre figli, l ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] o meno abili mediazioni degli Argiropulo e dei Ficino, rappresentò l'assunzione dell'apporto greco a livello puramente e limitatamente strumentale da parte di una classe dirigente che stava risolvendo con i propri mezzi i problemi del rapporto con il ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in scritti più tardi, il De studiis... e il Don Lazarillo..., alla riforma gluckiana ed al nuovo linguaggio strumentale haydniano - il suo contributo teorico è oggetto di una crescente attenzione storiografica, che però sembra ancora alla ricerca ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (1960), 3, pp. 106-121; G. Petronio, Parini e l'illuminismo lombardo, Milano 1961, p. 21; G. Barblan, La musica strumentale e cameristicaa Milano nel '700, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 626, 629, 640; F. Venturi, Settecento riformatore ...
Leggi Tutto
strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...