GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] è decisamente seicentesca, anche se è possibile notare derivazioni monteverdiane. Ugualmente, nella poca musica strumentale rimastaci, possiamo avvertire le caratteristiche della sonata seicentesca, pur riallacciandosi essa alla tradizione dei ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] discorso aperto da G. Martucci e G. Sgambati, e proseguito dalla generazione dell'Ottanta, teso a una rinascita della musica strumentale in Italia.
Con il Concerto per pianoforte e orchestra lo stile del G. si apre verso quel fortunato eclettismo che ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] , Stornello (1910), Sonetto di Dante (1921), Inno (1923), Cinque pezzi per canto e pianoforte (da G. Carducci, 1936).Musica strumentale da camera: Un tempo di minuetto per quintetto d'archi (1915), Canto appassionato e Gavotta burlesca (1915) e altro ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] del 1613, abbia prontamente abbandonato lo stile del madrigale classico a cinque voci, che non prevedeva accompagnamento strumentale, per approdare con l'opera seguente, di dodici anni successiva, al più moderno stile concertato, affermatosi proprio ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] " e "passaggio".
Prima del B. altri teorici avevano scritto sul problema dell'ornamentazione, ma soprattutto dal punto di vista strumentale (G. Bassano, G. Diruta, S. Ganassi del Fontego, D. Ortiz e G. Della Casa); solo L. Zacconi aveva trattato ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] ), Roma 1893 e 1894.Presso la Bibl. di S. Cecilia in Roma si conservano i seguenti manoscritti di musica strumentale: Quintetto con Pianoforte (Acc. ms. 3133), Fantasia per clarino e pianoforte (Acc. ms. 3189), Fantasia per tromba e orchestra ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] Firenze è una copia manoscritta della partitura del Don Giovanni. Quest'opera parrebbe la più rinomata dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] dal Gardano a Venezia nel 1618. Esso è costituito da una Sinfonia a sei parti e da vari pezzi vocali e strumentali, e dalla cantata Spirto del ciel, su poesia di Ferdinando Saracinelli, probabilmente eseguita, secondo il Solerti, nel 1613. Anche gli ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] : come la Gaîté-lyrique, Théâtre des Champs-Élysées (fondato nel 1914), Pigalle (fondato nel 1930). La musica strumentale ebbe, dal 1870 in poi, un magnifico sviluppo grazie all’attività delle associazioni concertistiche, in particolare della Société ...
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matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] , un intero episodio polifonico poteva essere ripetuto in una regione più acuta o più grave, con o senza modulazione. La p. ha esercitato per gran tempo una funzione importantissima soprattutto negli sviluppi della musica strumentale barocca. ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...