PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] italiana di metà Ottocento, Salice Terme 1996, pp. 51-59; M. Pessina, Il repertorio sinfonico italiano 1861-1884, in Musica strumentale dell’Ottocento italiano, a cura di G. Salvetti, Lucca 1997, pp. 24-33; The new Grove dictionary of music and ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] history of music from the earliest ages to the present period, IV, London 1789, pp. 257 s., 288 s.,290; L. Torchi, La musica strumentale in Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII, Milano 1901, pp. 91, 101 s.; A. L. Ebert, A. A. in Berlin (1697-1703 ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] di un’ottima voce di tenore, e in qualità di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò la contessa Matilda Perotti (1814-1875); ebbero un figlio, Stanislao Augusto Federico Giuseppe Telemaco ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] questa qualifica fra i virtuosi del teatro di Lucca nel 1735: cfr. L. Nerici, p. 339) e, di compositore di musica strumentale: le prime notizie che abbiamo in proposito si riferiscono a due Concerti a 4 stromenti eseguiti ad Amsterdam il 7 genn. 1738 ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] la G. è segnalata a Roma, dove si esibì, a più riprese e fino almeno a giugno, nelle accademie vocali e strumentali con le quali la nobiltà copriva il vuoto di programmazione causato dalla chiusura dei teatri, decretata nell'autunno 1792.
Sono due le ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] ugualmente nella sua produzione cameristica e per piccoli complessi la padronanza del nuovo linguaggio. L'opera strumentale del musicista appare improntata a una piacevole scorrevolezza, a una particolare cura del carattere lirico del secondo ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] altre opere, specialmente di Meyerbeer. Nel giugno 1877 cantò al Teatro Alighieri di Ravenna in un'"accademia" vocale-strumentale a beneficio del Ricovero G. Garibaldi. Diversi anni più tardi (1884) si ritirò definitivamente dalle scene. Sposatasi ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] pervenuti 16 madrigali a 2 voci e 3 cacce a 3 voci (2 voci che procedono a imitazione sopra un tenor strumentale). Ancorché limitatamente documentata, la sua opera rappresenta forse la fase più matura dell'Ars nova italiana: con lui il genere del ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] del F. è conservata manoscritta (in parte autografa) presso l'Archivio dell'Opera del duomo di Siena; essa comprende composizioni vocali con accompagnamento strumentale: sei introiti a 4 e 8 voci, quattro salmi a 2, 5, 7 e 8 voci, undici inni a 4 e 8 ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] villa poco distante da Modena, a Campiglio, sulle sponde del Panaro. Nel dicembre 1839 partecipò, tuttavia, a un'accademia vocale-strumentale in un teatro privato di Modena in compagnia del violinista toscano Vittorio Bianchi e questa fu l'ultima sua ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...