CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] vantata, eseguendo lavori del suo maestro e componendo secondo quello stile. Certamente interessato anche alla composizione vocale e strumentale per tastiere e fiati, il C. lo fu indubbiamente assai più per quella destinata agli strumenti a corda ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] L. si accrebbe anche grazie alla pubblicazione della lettera di Tartini, che metteva in evidenza la sua prestigiosa formazione strumentale e compositiva. Sempre a Londra, il 19 genn. 1773, la L. debuttò come cantante, rivestendo i panni della seconda ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] ai cantanti per agevoli colorature realizzate su frasi melodiche semplici ma di ampio respiro; inoltre sul tessuto strumentale dalla scrittura fluida e scorrevole spiccano spesso notevoli dettagli ritmici e melodici (Grigolato).
Tra le sue opere ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] le diverse parti del film in maniera incisiva, soprattutto nelle sequenze iniziali, con il teso ed energico preludio strumentale che commenta la sequenza dei disoccupati che vanno in bicicletta in cerca di lavoro, neutralizzando una ricezione incline ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] suo entusiasmo in teatro, appunto mentre cantava il B. (31 genn. 1848). Il 12 marzo dello stesso anno, durante un'accademia strumentale e vocale, il B. cantò il finale del terzo atto dell'Ernani diVerdi cambiando le parole "O sommo Carlo" in "O sommo ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] e interessante, si conclude con un ritmo troppo mosso e quasi di festa, in contrasto con lo stile sacro, sia strumentale sia vocale, della composizione.
Il 10 apr. 1609, con dedica al cardinale Scipione Borghese, il B. pubblicò a Roma presso ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] di udirne alcune prove per una rappresentazione a Modena nel 1863, poi mancata, ne lodò i "concetti spontanei" e lo "strumentale vivacissimo". Altre opere del B. sono: Bianca Cappello (libretto di C. Giuliani), Roma, teatro Valle, 1842; La sposa del ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] (Ibid., Mus. F. 520), il Confitebor per due soprani e basso con violini (Assisi, Biblioteca comunale), infine un unico brano strumentale, una Sonata di cui rimane la sola parte di organo (Bibl. Apostolica Vaticana, Barb. lat. 4197).
Fonti e Bibl.: G ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] lui anche un Miserere ad una Messa, che non esitava a giudicare non inferiori ad alcuna composizione del genere. Della produzione strumentale del C., su cui pure si ha una testimonianza del Burney, e che doveva essere una naturale appendice alla sua ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] . Il compositore R. Micheli lo definì "musico peritissimo"; G. O. Pitoni nella sua Guida armonica citò diversi passaggi tratti da composizioni strumentali del F. oggi perdute: una sonata, La gagliarda prima a 5, un Ricercare 2ª a 4 e una Canzona a 5 ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...