GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] opera di revisore, cui si diede con scrupoloso impegno, al fine di valorizzare un illustre e quantomeno dimenticato patrimonio strumentale italiano. A tale proposito si ricordano, per la serie I classici musicali italiani, le sue edizioni delle opere ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] se nella stessa raccolta sono presenti anche brani dell'omonimo Eustachio Gallo.
Bibl.: C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1962, pp. 2 s.; E. Vogel, Bibliothek der Gedruckten weltlichen ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] polifonica in Sicilia del XVI e XVII secolo, in Musica disciplina, V (1951), p. 209; C.Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana, II, Firenze 1968, p. 42; O. Tiby, Ipolifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, pp. 53, 55 ...
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ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] di migliorare gli spettacoli teatrali. Dapprima (17 maggio 1864) l'insegnamento fu solo di canto, poi anche di musica strumentale (23 genn. 1865). Nel 1867 la scuola cessò di dipendere dall'Accademia Virgiliana, pur rimanendo nel Teatro Scientifico ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] rasserenante, di cui è permeata la ritmica romantica, da Beethoven a Brahms. E, analogamente a quanto avviene per la musica strumentale del medesimo periodo, non ha alcun senso comune chiedersi se e fino. a che punto la musica del B. rappresenti il ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] sinfonico che organistico, non amato dall'autore, per quanto di buona tecnica e già sotto il suo particolare tipo di espressione strumentale).
Nell'estate 1879 il B. si diplomò in pianoforte e partecipò al concorso per il posto di maestro di cappella ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] Strauss, quanto verso quella di Berlioz, Fauré, Debussy» (Petrobelli, 1965, p. 83).
A eccezione delle edizioni di musica strumentale e delle riduzioni per canto e pianoforte di alcune sue opere teatrali, una buona parte delle fonti musicali delle sue ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] e l'eleganza ritmica, derivate appunto dal madrigale e fuse con un gaio tono popolaresco e con tratti d'influenza tipicamente strumentale. Le canzoni dei C., se da un lato tendono a rivivere con spiriti moderni i procedimenti tecnici della villotta e ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] dalla scrittura arcaica tipica del madrigale ‘arioso’, improntata a eleganti melodie e a sonorità eufoniche. Nell’ambito strumentale, oltre al Secondo libro delle fantasie over ricercari a quattro voci (Venezia 1610, dedicato a Francesco Gonzaga ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] a Roma il 5 sett. 1629.
Come compositore, l'A. è uno dei primi autori che diedero al canto un accompagnamento strumentale non all'unisono, scrivendo per gli strumenti parti che servissero di introduzione al canto, di riposo ai cantori nel mezzo, di ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...