FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] il F. fosse al servizio del principe toscano.
Il corpus delle opere del F. comprende cinque raccolte a stampa di musica strumentale, tutte edite a Dresda tra il 1626 e il 1628 e destinate principalmente agli strumenti della famiglia del violino; si ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] d'arte e pensiero, I (1958), 2, pp. 6-8; Lettera aperta ad un amico, ibid., II (1959), 2, pp. 1-8; La tecnica strumentale e il linguaggio attuale della musica, in Cultura e scuola, I (1961), pp. 130-135; Temi ed indicazioni orientative per il corso ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] Libera, La musica nella basilica di S. Maria Maggiore a Roma, 1672-1712: nuovi documenti su Corelli e sugli organici vocali e strumentali, in Recercare, VII (1995), pp. 99, 108 s.; A. Lepore, Le "primizie dell'ingegno": sonate a tre a Roma al tempo ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] strumenti, Laudate pueri a 4 voci con strumenti, Quando Jesus est in corde canto solo con ripieno e accompagnamento strumentale, 2 offertori: Terra tremuit e O Rex gloriae; altre partiture si trovano a Salisburgo, Museum Carolino Augusteum; Vienna ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] è decisamente seicentesca, anche se è possibile notare derivazioni monteverdiane. Ugualmente, nella poca musica strumentale rimastaci, possiamo avvertire le caratteristiche della sonata seicentesca, pur riallacciandosi essa alla tradizione dei ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] discorso aperto da G. Martucci e G. Sgambati, e proseguito dalla generazione dell'Ottanta, teso a una rinascita della musica strumentale in Italia.
Con il Concerto per pianoforte e orchestra lo stile del G. si apre verso quel fortunato eclettismo che ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] , Stornello (1910), Sonetto di Dante (1921), Inno (1923), Cinque pezzi per canto e pianoforte (da G. Carducci, 1936).Musica strumentale da camera: Un tempo di minuetto per quintetto d'archi (1915), Canto appassionato e Gavotta burlesca (1915) e altro ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] del 1613, abbia prontamente abbandonato lo stile del madrigale classico a cinque voci, che non prevedeva accompagnamento strumentale, per approdare con l'opera seguente, di dodici anni successiva, al più moderno stile concertato, affermatosi proprio ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] " e "passaggio".
Prima del B. altri teorici avevano scritto sul problema dell'ornamentazione, ma soprattutto dal punto di vista strumentale (G. Bassano, G. Diruta, S. Ganassi del Fontego, D. Ortiz e G. Della Casa); solo L. Zacconi aveva trattato ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] ), Roma 1893 e 1894.Presso la Bibl. di S. Cecilia in Roma si conservano i seguenti manoscritti di musica strumentale: Quintetto con Pianoforte (Acc. ms. 3133), Fantasia per clarino e pianoforte (Acc. ms. 3189), Fantasia per tromba e orchestra ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...