CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] a Firenze, ove il 16 marzo, come ci informa sempre il Fabbri (p. 38), gli venne dedicata un'"accademia" vocale e strumentale costituita interamente da sue musiche. Nella seconda metà di quell'anno il C. si dedicò interamente alla composizione di due ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] attribuite, il L. scrisse invece soltanto alcune arie supplementari.
Fin dal 1772 il L. fu inoltre attivo nel campo della musica strumentale. In quell'anno pubblicò a Bonn le Sei sonate per il cembalo con l'accompagnamento di un violino, op. 1, con ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 1890-1905, II, p. 353; III, pp. 197 s., 206, 230, 305; IV, pp. 76, 110; V, pp. 187 ss.; L. Torchi, La musica strumentale in Italia nei secc. XVI, XVII e XVIII, Torino 1901, pp. 71, 83, 85 s., 152; V. Tardini, I teatri di Modena, III, Modena 1902, pp ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] rappresentata dalla scuola violinistica che, unitamente a quella del veneziano Leonardo Brugnoli, era da inquadrarsi nella migliore didattica strumentale di quel tempo a Bologna. L'importanza e i meriti dei suo severo, classico insegnamento, anche se ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] 9 e 38); D. Arnold, Giovanni Gabrieli and the music of the Venetian high Renaissance, London 1980; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da G. a Vivaldi, Torino 1980, pp. 32 s.; M. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 29 s.; M ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] in Einzeldrucke vor 1800, si ricordano sommariamente le opere pubblicate a Parigi e in parte quelle tuttora conservate manoscritte.
Musica strumentale. Per orchestra: 3 sinfonie, op. 5 (1776); 82 Sinfonie concertanti (pubbl. tra il 1774 e il 1795); 3 ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] l'élégance de la forme et une grande fraicheur d'inspiration" (Fétis). Per molti anni egli si dedicò anche alla musica strumentale componendo pezzi per pianoforte, per violino e violoncello e per chitarra.
Morì a Boulogne-sur-Mer il 27 ottobre 1876 ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] B.158.1); Esther ovvero l'Umiltà coronata (Pistoia 1716); Il Martirio di s. Stefano (Pisa 1716; parti vocali e strumentali manoscritte, Pistoia, ibid., ms. B.69.2); Oratorio sacro di s. Francesco (Firenze1718; partitura e parti manoscritte, ibid., ms ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] e la sua corte, in Musica d'oggi, III (1960), 3, pp. 108, 117 s., 121(per Gaetano); G. Barblan, La musica strumentale e cameristica a Milano nel Settecento, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 620 s., 623-626, 651 (pp. 627, 652per Gaetano ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] del Quartetto, che era sorta nel 1864, aveva incominciato a esercitare un'azione benefica di allineamento a quella sensibilità strumentale molto sentita oltralpe e che in Italia era stata quasi ignorata da circa un secolo. La Società del Quartetto ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; in aeronautica, volo s. (detto anche...
strumentalismo
s. m. [dall’ingl. instrumentalism, der. di instrumental «strumentale»]. – 1. a. Dottrina filosofica, elaborata dal filosofo e pedagogista statunitense J. Dewey (1859-1952), secondo cui l’intelligenza, le idee, le teorie sono...